Ventura non deluderà e ci porterà in Russia

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di CESARE LANZA

torino venturaScommettiamo che Giampiero Ventura sarà un ottimo commissario tecnico della Nazionale e che ci condurrà al campionato mondiale in Russia? Lo sapremo al più tardi tra qualche mese, quando si giocherà Spagna-Itali a. In attesa, non mi è piaciuto il baccano ostile verso di lui. Alcune battute, poi, davvero stravaganti: Ventura è confuso, deve far pace con se stesso, Ventura commette errori elementari, Ventura troppo severo per aver escluso l’indisciplinato Pellè o, addirittura, avrebbe punito Pelle allo scopo di tenere caldo il posto per il ritorno di Balotelli. È vero che quasi tutti gli italiani, me compreso, sono convinti di poter essere il miglior cittì della Nazionale. È vero anche che i critici, non solo di calcio, capiscono le cose il giorno (o un anno, 0 un decennio e anche più) dopo. Ma c’è un limite! Finita la buriana e alla ripresa del campionato, mi azzardo a mettere ordine. Ventura è un uomo per bene, corretto: da escludere dunque giochetti machiavellici, tipo il pugno di ferro su Pelle per preparare il recupero di Balotelli, assurdo rimproverargli che non sarebbe ugualmente severo verso un Buffon 0 un De Rossi (diamine, diamogli almeno il tempo di verificare, se dovesse succedere!). E la qualità professionale? Certamente, più che un selezionatore, è un allenatore che sa insegnare calcio, anche innovativo: lo ha dimostrato in tutta la carriera. Conte gli ha lasciato una squadra da rinnovare, Ventura lo sta facendo con coraggio, valorizzando attaccanti come Immobile e Belotti, lanciando Romagnoli e Sansone, e presto Donnarumma e altri. Sa rischiare. È stato tradito da incredibili papere di campioni come Buffon e Verratti. Diamogli tempo, non deluderà.

di Cesare Lanza, La Verità