Lo spazio da 3 mila metri quadrati inaugurato a Roma. All’interno anche un museo. Hotel, ristorante, cinema a due passi dalla fontana di Trevi
È all’insegna del brand Harry’s Bar, sinonimo di qualità e lusso, lo Spazio Cremonini al Trevi, a Roma, a due passi dalla fontana della Dolce vita di Federico Fellini. Un hotel, un ristorante, il format Gourmè, una terrazza panoramica: il gruppo Cremonini (leader in Italia nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne con Inalca, Montana, Manzotin, Ibis e nella commercializzazione e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari con Marr) nel 1985 acquistò l’immobile «ex cinema Trevi» di via San Vincenzo 9.Alla fine degli anni ’90 venne presa la decisione di ristrutturare l’intero stabile per creare un grande polo di ristorazione abbinato a una sala cinematografica.
Per realizzare il progetto si rese necessario effettuare degli scavi, e fu allora che vennero scoperte le prime tracce della mura romane. E il cavaliere del lavoro Luigi Cremonini decise di finanziare totalmente i lavori di scavo e restauro dell’intera area archeologica sotto il controllo della soprintendenza archeologica di Roma. Con il passare del tempo aumentava il numero dei reperti ritrovati, tutti significativi e di grande valore storico e artistico: nacque così l’idea di allestire un sito museale «in loco», in modo da poter rendere fruibile al pubblico sia i resti dell’Insula romana risalente al I e II secolo d.C. sia i reperti riportati alla luce. La permanenza in loco dei reperti ne ha impedito la decontestualizzazione, e ha contribuito alla piena valorizzazione del sito, aperto ufficialmente al pubblico nel 2001.Di particolare rilievo è il «tesoretto» di oltre ottocento monete del IV e V secolo d.C., rinvenute nello scavo ed esposte in apposite teche nell’antiquarium.
Oltre al museo, oggi lo «Spazio Cremonini al Trevi», con i suoi 3 mila metri quadrati ospita l’albergo Harry’s Bar Hotel & Restaurant, la «Sala Cinema Trevi – Alberto Sordi» affidata alla Scuola nazionale di cinema, il ristorante Harry’s Bar Trevi, il bar caffetteria Mokà Nature, una pizzeria a marchio Pomodoro&Mozzarella, lo spazio Gourmè con l’offerta di salumi tipici italiani di alta qualità e una gelateria Magnum. Nel sito lavorano complessivamente oltre 40 persone.
Con la ristrutturazione sono state realizzate 13 camere e suite per gli ospiti dell’albergo, con arredi moderni e funzionali. Le camere, il ristorante e la vip lounge sono arricchiti dalla presenza di opere d’arte della collezione Cremonini e dalla suggestiva area archeologica sotterranea della città dell’acqua, alla quale gli ospiti possono accedere gratuitamente.
La terrazza si affaccia sulla Fontana di Trevi, con una vista anche verso il Quirinale. Per le colazioni e i pranzi gli ospiti possono inoltre usufruire dei servizi del rinnovato ristorante Harry’s Bar Trevi, con un nuovo menu arricchito dai piatti della tradizione emiliana, preparati con ricette originali e una ricercata selezione delle materie prime. In particolare, accanto ai grandi classici, si potranno gustare i «tortellini modenesi in crema di parmigiano», i «tortelloni di ricotta all’emiliana» o il «risotto all’aceto balsamico tradizionale di Modena».
Piatti provenienti dalla tradizione gastronomica della famiglia Cremonini. L’Harry’s Bar offre, inoltre, una cantina con più di cento etichette dei migliori vini italiani e internazionali. Il locale è aperto al pubblico tutti i giorni sia a pranzo che a cena. Nella ristrutturazione dello Spazio Cremonini al Trevi sono stati ricavati anche nuovi format di ristorazione sotto il brand Gourmè, pensati per i 6 milioni di turisti che ogni anno visitano l’area di Fontana di Trevi.
Italia Oggi