Nelle stazioni ferroviarie di Roma e Milano (non mi risulta altrove) si formano code fastidiose perché i viaggiatori in partenza debbono esibire il biglietto del treno, per poter accedere ai binari. Se ne deduce: 1. Che nel resto d’Italia la situazione non sia degna di controlli come a Roma e Milano. 2. Che i terroristi in eventuale attività su Roma e Milano non siano al corrente di questa preziosa misura di sicurezza. 3. Che un terrorista, magari pronto a farsi saltare in aria su un treno in partenza da Roma o da Milano, sia tanto avaro da non procurarsi un biglietto per il suo (ultimo) viaggio e rinunci al progetto dell’attentato. 4. Altre amenità simili… Intanto, ogni giorno da molti mesi decine di migliaia di viaggiatori (solo quelli in partenza da Milano e Roma) sono infastiditi dall’inutile controllo, e decine di addetti alla sicurezza potrebbero essere impiegati in mansioni più utili.
Cesare Lanza, Italia Oggi