Il Tempo, trattative al giro di boa. Sono partite e adesso subiscono un’accelerazione le trattative sindacali tra i giornalisti del quotidiano romano e la famiglia Angelucci, editori di Libero che avevano presentato l’unica offerta pervenuta al Tribunale di Roma per rilanciare la testata in fallimento. Gli Angelucci, a fronte di un’offerta di circa 13 milioni, avevano incluso nell’acquisto del ramo d’azienda anche l’assunzione di 15 giornalisti. Proposta rispedita al mittente dal sindacato dei giornalisti. In totale, infatti, i redattori della testata finora edita dal costruttore romano Domenico Bonifaci sono 44, compresi quelli abruzzesi oggi in cassa integrazione dopo la chiusura della loro sede locale. L’accelerazione è arrivata ora quando gli Angelucci hanno proposto di assumere tutti e 44 i giornalisti, riavviare l’edizione abruzzese, ma solamente a condizione che questi rinuncino a ogni forma di retribuzione aggiuntiva che non sia quella minima sindacale, come gli extra per le domeniche lavorate e quelli per l’anzianità raggiunta. Istituti che, però, sono regolamentati dal contratto nazionale dei giornalisti. Inoltre, sul tavolo è stata avanzata dagli editori di Libero l’ipotesi di un regime di solidarietà per tutti, con relativa decurtazione degli stipendi al 30%. Lunedì prossimo è in calendario un nuovo confronto e allora si potrà capire che direzione prenderanno le trattative.
Il Giornale, votati tre giorni di sciopero contro il taglio del notiziario Ansa. I giornalisti del quotidiano diretto da Alessandro Sallusti hanno votato, durante l’ultima assemblea, tre giorni di sciopero ancora da pianificare, in segno di protesta contro la decisione della casa editrice Società europea di edizioni (See) di non rinnovare l’abbonamento al notiziario dell’agenzia stampa Ansa. Operazione che rientra in un piano aziendale più ampio di contenimento dei costi (vedere ItaliaOggi del 15/6/2016).
Ads, a fine giugno la decisione sulle copie digitali multiple. Dopo la sospensione delle rilevazioni delle copie digitali multiple presa lo scorso 10 giugno, il consiglio di Ads aspetta che il suo consulente tecnico presenti entro fine giugno il report per capire se e come si può controllare e misurare l’attivazione delle copie dei giornali venduti in un’unica transazione (spesso comprati da un’azienda che offre poi il servizio di lettura di queste copie ai suoi dipendenti). Il nodo da sciogliere è, come prevede il regolamento aggiuntivo Ads per le edizioni digitali, che «sono certificabili esclusivamente le copie corrispondenti ad utenze attivate verificabili». Tradotto: Ads vuol essere certa che le copie digitali acquistate poi vengano effettivamente aperte. Una volta che sarà acquisito il parere del consulente tecnico, il consiglio di Accertamenti diffusione stampa prenderà le sue decisioni finali. A seconda dei tempi tecnici decisionali, quindi, non è detto che tornino i dati sulle copie digitali multiple con la prossima rilevazione, in uscita all’inizio di luglio e riferita allo scorso mese di maggio.
Rai Yoyo, 4° canale tv nazionale. Rai Yoyo ha raggiunto mercoledì il quarto posto tra i canali nazionali con il 5,3% di share dalle 9 alle 10, grazie per esempio al cartone Peppa Pig (265 mila ascoltatori e 5,84% di share).
Sky Tg24, bene gli ascolti del Confronto tra i candidati sindaco di Roma. Il Confronto di Sky Tg24 con i candidati sindaco di Roma è stato seguito complessivamente da 460.860 spettatori medi, con l’1,83% di share e 2.416.045 spettatori unici. Il dibattito è andato in onda mercoledì, in diretta dalla piazza del Campidoglio, su Sky Tg24 hd, Sky Tg24 e su TV8.
Travelnews24.it, il Tg del turismo sui Tgv francesi. Voyages-Sncf.com e Travelnews24.it si alleano per portare sugli schermi dei Tgv francesi, fino al 13 luglio, il tg itinerante condotto da Edoardo Mecca, attore e youtuber.
Marco A. Capisani, ItaliaOggi