Illycaffe’ ha chiuso il 2015 con un fatturato consolidato di 437 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto al 2014. L’ebitda e’ salito del 7% a 66,4 milioni di euro. La posizione finanziaria netta e’ negativa per 115 milioni, con un rapporto debito/Ebitda di 1,73%. Il mercato domestico e’ cresciuto dell’8% ma comunque il gruppo vede il peso delle vendite fuori dall’Italia preponderante (63% del totale). L’area Emea ha fatto registrare un +8%, mentre il mercato Nordamericano – il piu’ importante dopo l’Italia – e’ cresciuto del +23% (parzialmente ascrivibile all’effetto cambio) dove sono state finalizzate nuove partnership strategiche. Il mercato piu’ in crescita e’ quello della Cina (+60% il fatturato). “I risultati del 2015 – ha dichiarato Andrea Illy – confermano la validita’ del programma di sviluppo messo a punto l’anno scorso, che punta a rafforzare la leadership qualitativa dell’azienda attraverso lo sviluppo del segmento premium HoReCa a livello globale, dei sistemi porzionati e del retail monomarca nelle piu’ importanti citta’ del mondo”. L’assemblea dei soci di Illycaffe’ ha varato un riassetto della governance: Andrea Illy e’ stato riconfermato presidente, mentre la carica di vicepresidente e’ stata assunta da Marina Salamon. Entra per la prima volta un amministratore delegato esterno, Massimiliano Pogliani, che ha maturato la propria esperienza professionale internazionale in Saeco, Nespresso, Nestle’ Super Premium e Vertu. Francesco Illy entra in consiglio con l’incarico della Brand Equity, mentre Anna Belci Illy e’ riconfermata per la Corporate Reputation e gli Acquisti Strategici. Riccardo Illy rappresentera’ in consiglio l’azionista unico, Gruppo Illy SpA. Tra i consiglieri indipendenti, oltre a Marina Salamon, e’ stata confermata la presenza di Pierluigi Celli. I nuovi ingressi riguardano Alberto Baldan, amministratore delegato della Rinascente; Roberto Eggs, Chief Operating Officer di Moncler; Douglas T. Hickey, Commissario Generale del Padiglione USA a Expo Milano 2015.
Corriere della Sera