Dispiacere e gioia per Lucio Presta

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Cesare LanzaPer gli aspetti politici, l’addio alla candidatura a sindaco di Cosenza di Lucio Presta mi dà dispiacere e gioia. Com’è sia possibile! È semplice. Per la mia origine cosentina, mi dispiace che Presta non diventi sindaco. Avrebbe vinto certamente (non ricordo impresa in cui sia sceso in campo e non abbia vinto) e avrebbe dato moltissimo a Cosenza, creativo e generoso, lucido e determinato com’è. Come amico suo, invece, penso che sia una fortuna la rinuncia, obbligata, a occuparsi di Cosenza come sindaco. La nostra città non gli avrebbe dato nulla, salvo la romantica soddisfazione (certo non è poco) di aver fatto qualcosa di buono e di civile e di moderno, di innovativo certamente. La scelta gli avrebbe imposto sacrifici, sangue e sudore, e nessuno gli sarebbe stato grato; anzi, Lucio avrebbe incontrato ostacoli, difficoltà, invidie.

Italia Oggi, Cesare Lanza