Non essendo riuscito a vendere Domus Italia in Ipo, ha deciso di farla comprare alla controllata Vianini Industria. «Acquisteremo una società che ha 2.200 appartamenti a Roma tutti nuovi – ha detto Caltagirone – ci attendiamo che nei prossimi esercizi potremo avere soddisfazioni rilevanti da questo cambiamento». Tiepidi i soci di minoranza della Vianini, capitanati da Angelo Abbondio e il loro rappresentante in cda, Dario Trevisan, che ha votato contro. Scenari Immobiliari, incaricata da Vianini di fare una stima, dopo aver precisato che il residenziale (-0,6% nel 2015) sia in acquisto sia in affitto in periferia continua a soffrire, ha formulato una perizia. Il primo e il secondo portafoglio di immobili e aree in costruzione a fine 2015 valgono 477 milioni; sei mesi prima Colliers per l’ipo le valutava 579 milioni. Francesco Gaetano Caltagirone
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