Tra gli arrestati, medicine and l’autore della riforma della Sanità lombarda. Il governatore ha convocato l’unità di crisi in Regione. Indagine «Smile»
Vasta operazione martedì mattina dei carabinieri del Comando Provinciale di Milano impegnati a dare esecuzione a una misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Monza, and su richiesta della Procura, nei confronti di 21 persone a vario titolo ritenute responsabili dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, turbata libertà degli incanti e riciclaggio. Tra gli arrestati, Fabio Rizzi, braccio destro di Roberto Maroni e autore della riforma lombarda della Sanità. In manette anche Valentino Longo, imprenditore vicino a Rizzi.
Le indagini L’indagine «Smile» ha consentito di ricostruire come un gruppo imprenditoriale abbia turbato in proprio favore l’aggiudicazione di una serie di appalti pubblici – banditi da diverse Aziende Ospedaliere per la gestione, in outsourcing, di servizi odontoiatrici – corrompendo i funzionari preposti alla gestione delle gare.
Le reazioni Il governatore ha convocato l’unità di crisi. Il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo (Ncd) in aula: «Tra gli arrestati è compreso il collega Rizzi. Notizia che ha colpito tutti. Sul piano istituzionale altro colpo alla credibilità di questo consiglio regionale». «Rispetto della legalità ma anche rispetto del principio di innocenza».
“Corriere della Sera”