Questo mese si preannuncia come il migliore febbraio di sempre in termini di raccolta netta per Banca Generali. Lo ha detto, nel corso della conference call con gli analisti, l’AD Piermario Motta ribadendo di essere interessato, sul fronte M&A, al business delle fiduciarie. “Febbraio potrebbe essere il miglior febbraio della nostra storia che, sommato al gennaio record, va a fare il migliore bimestre della nostra storia nonostante la volatilità dei mercati”. Banca Generali ha realizzato nel mese di gennaio una raccolta netta di 530 milioni, con una crescita di oltre 30% rispetto allo stesso mese dello scorso anno; la raccolta amministrata ha segnato un progresso del 127% a 417 milioni. “Stiamo ricevendo tantissima clientela nuova che sta trasferendo liquidità”, ha aggiunto il numero uno. Ricordando che Banca Generali può gestire acquisizioni di taglio piccolo grazie ad un excess capital che a fine 2015 si attestava a 213 milioni, Motta ha inoltre osservato: “Molte fiduciarie, dopo essere passate ad un sistema di controlli che ha stravolto i loro conti economici, stanno cercando partner o compratori: è un business a cui stiamo guardando con grande attenzione seppur con la consueta cautela”. Il management ha confermato infine come margine di interesse per il 2016 una guidance di 58-60 milioni.