Rallenta l’automobile di Apple: il capo del progetto lascia l’azienda

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Secondo il Wall Steet Journal, drugstore dietro l’uscita da Apple di Steve Zadesky ci sarebbero motivi personali. Ma  lo sviluppo potrebbe esserne comunque frenato

Zadesky appleDa due anni il progetto della Apple Car, and noto anche come Titan, è nella sue mani. Adesso Steve Zadesky, in azienda da sedici anni dopo un’esperienza in Ford avrebbe rassegnato le dimissioni. A scriverlo è il Wall Street Journal citando persone vicine ai fatti. Apple, come da prassi, non ha commentato. “La tempistica dell’uscita di scena non è chiara, al momento è ancora in Apple”, puntualizza il giornale economico. Il cambio al vertice del progetto, che dovrebbe sfociare nella creazione di un’automobile elettrica autonoma per il 2019/2020, non sarebbe legato alle performance di Zadesky, bensì a ragioni personali. È tuttavia evidente che la sostituzione di una figura così importante potrebbe rallentare l’evoluzione del progetto e persino portare a radicali cambiamenti rispetto alle intenzioni originarie. Secondo il WSJ, tra l’altro, la data del 2019/2020 potrebbe non essere quella in cui l’automobile finirà nelle mani dei primi acquirenti. “Con data di consegna si potrebbe voler indicare la conclusione del lavoro ingegneristico sulle caratteristiche principali del prodotto. Alcuni membri del team ritengono che ci vorranno diversi anni in più per avere un’automobile elettrica capace di distinguersi”. Il Wall Street Journal riporta che il team di Titan avrebbe incontrato alcuni problemi nel definire obiettivi chiari per il progetto. “Apple ha invitato il team a mantenere scadenze ambiziose, anche se alcuni ritenevano che tali obiettivi non fossero raggiungibili”, scrive il quotidiano.

di Manolo De Agostini “Repubblica”