
Nella Terra dei Fuochi in Campania, si registrano un numero elevato di decessi, ricoveri e casi di tumori rispetto alla media regionale. Questi dati sono stati appena pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) nell’aggiornamento del rapporto sulla situazione epidemiologica nei 55 comuni definiti dalla Legge 6/2014 come “Terra dei Fuochi”, in relazione allo smaltimento illegale dei rifiuti.
Le malattie anche nei bambini
Viene confermato il legame di queste aree con una serie di patologie, e i dati riguardano anche i bambini. Si osservano in particolare – riporta il rapporto – «eccessi di bambini ricoverati nel primo anno di vita per tutti i tipi di tumori e eccessi di tumori del sistema nervoso centrale, questi ultimi anche nella fascia 0-14 anni». L’analisi evidenzia anche una particolare criticità di alcuni comuni rispetto ad altri, per i quali si segnala – «si sono rilevati specifici segnali che richiedono ulteriori e necessari approfondimenti».
Le zone povere
I dati di incidenza sono disponibili solo per alcuni comuni della Terra dei Fuochi situati nella Provincia di Napoli, ma «si possono formulare alcune considerazioni generali» – sottolinea l’ISS. Oltre alle malattie, infatti, un aspetto rilevante per l’area della “Terra dei Fuochi” in relazione alla salute infantile è la deprivazione socioeconomica. I bambini che vivono in queste zone povere sembrano essere più vulnerabili rispetto a quelli che risiedono in aree meno deprivate, poiché possono accumulare diversi fattori, quali malattie croniche e diete meno sane, che possono comportare ulteriori effetti sinergici negativi sulla salute.
“Corriere della Sera”