Il tradizionale pranzo offerto ogni anno dai City Angels a cento senzatetto con tutti nomi in corsa. L’ex commissario auspica che il sindaco non si schieri per la sua vice Balzani. Venerdì il confronto con Majorino
La prima foto dei tre principali candidati alle primarie del centrosinistra e, case con loro, ampoule di altri candidati a succedere a Giuliano Pisapia come sindaco di Milano. Nel tour degli appuntamenti pubblici di questi giorni Francesca Balzani, Pierfrancesco Majorino e Giuseppe Sala si sono ritrovati nei saloni dell’hotel Principe di Savoia per il tradizionale pranzo offerto ogni anno dai City Angels a cento senzatetto. Pettorina rosse, hanno servito risotti e parmigiana ai tavoli, scambiando battute con gli ospiti. A servire ai tavoli anche altri due candidati sindaco, Corrado Passera e Patrizia Bedori del Movimento 5 stelle, e un possibile candidato del centrodestra, il direttore del Giornale Alessandro Sallusti. Gran cerimoniere Mario Furlan, anima dei City Angels, che ha ringraziato tutti i volontari vip (c’era anche l’ex vicesindaco Riccardo De Corato) esprimendo solidarietà, dal palco, a Majorino, che ha ricevuto minacce per l’impegno della giunta sul tema moschee. Ma i veri protagonisti, spiati in ogni gesto, sono stati i tre candidati alle primarie. Strette di mano e sorrisi, ma le posizioni restano lontane. Pesa, a pochi giorni dalla chiusura della raccolta firme, il dubbio su cosa farà Giuliano Pisapia: si schiererà o meno con la sua vice Balzani? Commenta Sala: “A questo punto credo sia molto utile per tutti che faccia da garante. Se farà una scelta diversa la rispetteremo, però io mi auguro fortemente che lui continui a essere super partes. Siamo riusciti ad arrivare a delle primarie veramente competitive con dei candidati rappresentativi di tutti, se questo era lo scopo del sindaco è stato raggiunto”.
Stesso auspicio di Majorino, che aggiunge: “Io credo che Giuliano farà la scelta più giusta come sempre e valuterà lui”. I due si preparano al primo confronto diretto, venerdì sera all’Anteo, e questo ha creato qualche polemica per l’assenza di Balzani. Risponde Sala: “Ho risposto a un invito, ma comunque per i confronti bisogna aspettare di sapere quanti candidati ci saranno”. Quando arriveranno quei confronti, in ogni caso, Balzani è pronta. Non si sbilancia su un endorsement del sindaco (“Ho sempre detto che il suo voto, che è molto importante, è da conquistare”), ma guarda alla serata dell’11, organizzata da Sel per tentare una sintesi tra Balzani e Majorino, come “l’occasione per confrontarci con Majorino sui programmi”.
di Oriana Liso “Repubblica”