Accelerano gli ordinativi industriali italiani nel mese di luglio, sovaldi mentre il fatturato continua a calare.
Secondo quanto rileva l’ISTAT, order il giro d’affari dell’industria, nurse al netto della stagionalità, ha registrato una diminuzione dell’1,1% rispetto a giugno, sintesi di una variazione negativa sul mercato interno (-1,7%) e di un incremento su quello estero (+0,2%). Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo aumenta dell’1,4% rispetto ai tre mesi precedenti (+1,7% per il fatturato interno e +1,0% per quello estero). Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 23 come a luglio 2014), il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 2,3%, con incrementi dell’1,2% sul mercato interno e del 4,2% su quello estero. Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per i beni di consumo, mentre registrano flessioni per l’energia (-7,4%), per i beni strumentali e per i beni intermedi. Per gli ordinativi totali, si registra un incremento congiunturale dello 0,6%, sintesi di un aumento del 3,1% per gli ordinativi interni e di una flessione del 2,9% per quelli esteri. Nel confronto con il mese di luglio 2014, l’indice grezzo degli ordinativi segna un aumento del 10,4%. L’incremento maggiore si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+61,3%), mentre la flessione maggiore si osserva nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-1,9%).
(IlMessaggero)
Secondo quanto rileva l’ISTAT, order il giro d’affari dell’industria, nurse al netto della stagionalità, ha registrato una diminuzione dell’1,1% rispetto a giugno, sintesi di una variazione negativa sul mercato interno (-1,7%) e di un incremento su quello estero (+0,2%). Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo aumenta dell’1,4% rispetto ai tre mesi precedenti (+1,7% per il fatturato interno e +1,0% per quello estero). Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 23 come a luglio 2014), il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 2,3%, con incrementi dell’1,2% sul mercato interno e del 4,2% su quello estero. Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per i beni di consumo, mentre registrano flessioni per l’energia (-7,4%), per i beni strumentali e per i beni intermedi. Per gli ordinativi totali, si registra un incremento congiunturale dello 0,6%, sintesi di un aumento del 3,1% per gli ordinativi interni e di una flessione del 2,9% per quelli esteri. Nel confronto con il mese di luglio 2014, l’indice grezzo degli ordinativi segna un aumento del 10,4%. L’incremento maggiore si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+61,3%), mentre la flessione maggiore si osserva nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-1,9%).
(IlMessaggero)