(di Elmar Burchia, here Corriere) Nella sera di domenica 19 luglio, davanti al porto di Flåm, in Norvegia, una passeggera che si trovava sul balcone della sua cabina della nave da crociera Costa Fortuna, è caduta in mare dopo un volo di 30-35 metri. La donna, una 53enne torinese, è rimasta in balia delle acque per diversi minuti prima di essere soccorsa, tirata fuori dall’acqua priva di sensi. È stata portata in elicottero alla clinica universitaria di Bergen: le sue condizioni sono critiche. Non è ancora del tutto chiaro che cosa abbia causato la caduta in mare. Incidente o atto criminale? La polizia norvegese sta indagando.
Indagini
Sono state avviate le procedure di emergenza con l’equipaggio della nave che è intervenuto portando la donna in salvo. Gli inquirenti sono saliti a bordo ed hanno sentito diversi testimoni per capire cosa sia accaduto. In un primo momento si è pensato ad un atto criminale, aveva spiegato un portavoce della polizia alla rete norvegese TV2. Alcuni passeggeri avevano infatti sentito la donna gridare prima di cadere in acqua. Nel frattempo, gli inquirenti non escludono l’atto criminale, secondo quanto comunicato attraverso il loro profilo su Twitter. La nave da crociera Costa Fortuna può ospitare circa 2.720 passeggeri. Era partita lunedì scorso da Amsterdam per una crociera di nove giorni nei fiordi. A causa dell’incidente, il viaggio verso Stavanger ha subìto alcune ore di ritardo. «Costa sta offrendo la massima assistenza e collaborazione alle autorità, e sta seguendo l’evolversi della situazione della passeggera con un membro del suo care team», dice la compagnia in una dichiarazione, aggiungendo. «Al momento non sono disponibili ulteriori dettagli su quanto accaduto».