(Il Messaggero) Segafredo è sempre più vicina a Piazza Affari. La Consob ha infatti approvato il prospetto per la quotazione in Borsa di Massimo Zanetti Beverage Group, il gruppo che controlla il marchio del caffè Segafredo.
L’approdo a Piazza Affari avverrà tramite un’Offerta Pubblica di Sottoscrizione e Vendita (opvs) che si compone di un’offerta al pubblico e di un collocamento istituzionale. L’opvs si terrà dal 18 al 28 maggio e riguarderà 11 milioni di azioni ordinarie – pari al 31, 2% del capitale post offerta globale – in parte rivenienti da aumento di capitale, in parte rivenienti dalla vendita di azioni da parte di MZ Industries.
L’intervallo di valorizzazione indicativa del capitale economico della società è compreso tra un minimo non vincolante di 324,8 milioni di euro e un massimo vincolante di 441 milioni di euro, pari ad un minimo non vincolante di euro 11,60 per azione ed un massimo vincolante di euro 15,75 per azione, pari al prezzo massimo, spiega una nota del Gruppo.
E’ prevista inoltre una opzione Greenshoe per l’acquisto, al prezzo d’offerta, fino a un massimo di 1,2 milioni di azioni pari a circa l’11% dei titoli offerti nell’ambito dell’Offerta Globale di Vendita e Sottoscrizione. L’opzione Greenshoe potrà essere esercitata, in tutto o in parte, entro 30 giorni successivi alla data di inizio delle negoziazioni delle azioni. In caso di esercizio integrale, il flottante in Borsa salirà al 35,6% del capitale sociale.