Nota come sartoria del metallo, no rx l’azienda canturina si è affermata in molti paesi grazie alla maestria artigianale che resterà uno degli asset primari del piano di sviluppo.
Verrà ufficializzata a breve l’acquisizione del 70% delle quote della Marzorati Ronchetti da parte del Gruppo Zordan. Rimarrà alla famiglia Ronchetti il restante 30%, ai fini di preservare il patrimonio storico dell’azienda. Proprio il nuovo AD Maurizio Zordan ha presentato modalità ed obiettivi del piano di rilancio dell’azienda canturina, di recente tra l’altro entrata tra le fila di Federlegno.
“Le linee che ci guideranno – ha dichiarato Maurizio Zordan – sono in primis quelle organizzative: affineremo gli strumenti di misura dei risultati, applicando un rigoroso controllo di gestione; valorizzeremo le risorse umane, cercando di favorire il lavoro di squadra; per quanto riguarda il modello di business, manterremo una capacità produttiva interna che consenta di presidiare il mestiere, alimentando poi la crescita con la validazione di artigiani esterni.”
Al di là di questi cambiamenti, l’azienda continuerà a puntare sugli asset che hanno reso Marzorati Ronchetti una realtà affermata a livello mondiale nel mercato del lusso, in primis la maestria artigianale nella lavorazione dei metalli nobili come linguaggio di fabbrica nonché il mantenimento del cuore produttivo rigorosamente in Italia.
Quali aree di business, la società svilupperà l’area retail e rafforzerà la penetrazione nell’area delle case private di prestigio, concentrandosi al contempo anche sull’area private yachts e gallerie d’arte.
“L’obiettivo – ha spiegato il nuovo AD – è quello di condurre quest’azienda, nell’arco di tre anni, a un aumento del fatturato del 35%, facendo vertere la nostra attenzione soprattutto su America, Inghilterra e Francia. Ai fini del raggiungimento di questo traguardo, rivestirà un ruolo di primaria importanza Stefano Ronchetti, personalità imprescindibile nell’area marketing e comunicazione del Gruppo. Senza guardare troppo avanti però, ciò che ci prefiggiamo ora è di preservare vivo il valore di un’azienda che ha una storia lunghissima alle sue spalle e che siamo convinti possa avere un futuro altrettanto rigoglioso.”