Rcs lancia il nuovo mensile Free – L’arte di vivere senza glutine. Da domani sarà in edicola e su iPad Free – L’arte di vivere senza glutine, il nuovo magazine che racconta l’arte di vivere gluten free attraverso ricette, informazioni, consigli e curiosità. Diretto da Umberto Brindani, il nuovo mensile Rcs del sistema multimediale legato al brand Oggi da fine febbraio sarà anche online con il sito www.freesenzaglutine.it. «Free è un magazine famigliare dedicato al vivere in forma e felici senza glutine», ha spiegato Brindani. «Una guida a 360 gradi ricca di suggerimenti e informazioni, dall’alimentazione al lifestyle. Abbiamo pensato alle ricette, per tutti i giorni e per le occasioni speciali, ma anche a quelle espressamente dedicate ai bambini, gustose e divertenti. Oltre alle ricette, naturalmente, come nel dna dell’Oggi, anche informazione e curiosità, dalle esperienze dei personaggi famosi ai suggerimenti per gli acquisti, fino ai consigli di viaggio, senza dimenticare psicologia, salute ed educazione». Il primo numero di Free sarà disponibile in edicola a 3,90 euro e in digital edition e sarà supportato da una campagna di lancio realizzata dall’agenzia Zero e pianificata su tutti i mezzi del gruppo Rcs.
Diritto d’autore, intesa Siae-Sky. Siae e Sky Italia hanno siglato un accordo di licenza per l’utilizzo dei contenuti di repertorio tutelati dalla Siae (Società degli autori ed editori) su tutti i servizi e i canali di Sky Italia e Fox International Channel Italy. L’intesa, firmata dal vicepresidente della Siae Filippo Sugar e dall’amministratore delegato di Sky Italia Andrea Zappia, garantisce il diritto degli autori e degli editori a ricevere un’equa remunerazione per l’utilizzo delle proprie opere, tenendo conto del contributo che Sky sta dando allo sviluppo del comparto culturale italiano. Particolare attenzione è stata riservata al canale Sky Arte, per promuovere e sostenere la diffusione di contenuti di alto valore culturale che abbracciano diversi generi, spaziando dalle arti figurative alla musica, dal teatro al cinema d’autore.
Publicis, tratta in esclusiva per l’acquisto di Relaxnews. Il gruppo pubblicitario francese vuole acquistare l’agenzia di stampa Relaxnews per 15 milioni di euro. L’accordo dovrebbe essere raggiunto entro aprile, dopo che le due società sono entrate in trattative riservate. Attraverso una partnership con la France Presse, Relaxnews fornisce notizie su tempo libero e divertimento per media, marchi, siti di e-commerce e blog.
Google chiude Helpouts, la chat con gli esperti… Google si appresta a mandare in soffitta Helpouts, il servizio che offre istruzioni e lezioni con esperti su vari argomenti, dalla riparazione di un elettrodomestico ai corsi di chitarra, attraverso la chat Hangouts della stessa Google. Lanciato negli Stati Uniti nel 2013 (e non presente in Italia), verrà chiuso il 20 aprile. L’annuncio è arrivato sul blog del servizio, dove viene spiegato che la scelta deriva dal fatto che «la community non è cresciuta al ritmo che ci saremmo aspettati». La strategia del colosso di Mountain View è di tagliare i rami secchi, tanto che sono già stati eliminati diversi servizi, dal microblog Buzz al social network Google Wave, a Google Answers, con cui gli utenti offrivano tra i 2 e i 200 dollari per una risposta corretta e articolata alle loro domande, alla chat animata in 3D Lively e allo strumento per creare siti web Page Creator. Stessa sorte anche per il dizionario online Dictionary, per Knol (una sorta di Wikipedia), per la homepage personalizzabile di iGoogle e per l’aggregatore di feed Rss Reader.
…e mette in cantiere palloni aerostatici wi-fi in India. I palloni aerostatici wi-fi di Google potrebbero presto apparire in India. Il colosso di Mountain View è in trattative con società di telecomunicazioni sparse in tutto il mondo, India inclusa, per creare una partnership e portare Internet in aree rurali e in via di sviluppo che non hanno ancora accesso al web. Il laboratorio di ricerca della società, Google X, sta lavorando su un progetto, nome in codice Loon, il cui obiettivo è di fornire un segnale Internet alle aree più remote del globo attraverso una flotta di mongolfiere aventi la funzione di router gonfiabili. I palloni aerostatici galleggeranno a circa 60 mila piedi di altezza in uno strato di atmosfera non interessato da eventi meteorologici, e potranno restare in aria per circa 100 giorni, fornendo connessione Internet wireless grazie alla stessa tecnologia utilizzata dai dispositivi cellulari.