Class Editori, ricavi a 57,69 mln. Ebitda in recupero del 38,8%

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Class EditoriIl consiglio di amministrazione di Class Editori, purchase riunitosi ieri, there ha approvato i risultati consolidati relativi ai primi nove mesi dell’anno.
Il margine operativo lordo (ebitda) della casa editrice nei primi nove mesi del 2014 registra un recupero del 38, 8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-6,47 milioni contro i -10,57 milioni del 2013) nonostante una diminuzione dei ricavi del 3,4% (57,69 milioni di euro).
I costi operativi dei nove mesi sono diminuiti dell’8,7% (64,16 milioni di euro). Il risultato della gestione straordinaria al 30 settembre 2014 è positivo per 1,04 milioni di euro (-0,57 milioni di euro nel 2013) mentre gli oneri finanziari netti sono saliti a 3,35 milioni (2,27 milioni nel 2013) sia per i maggiori debiti antecedenti l’aumento di capitale di 40 milioni eseguito alla fine di luglio sia per l’aumento dei tassi di interesse bancari. In una logica di prudenza, gli ammortamenti e le svalutazioni sono stati complessivamente pari a 5,94 milioni di euro contro i 2,93 milioni di euro dei primi nove mesi del precedente esercizio. Per la crescita degli interessi e i maggiori accantonamenti, il risultato netto di gruppo dei nove mesi, dopo gli interessi di terzi, è negativo per 15,34 milioni di euro, comunque in miglioramento rispetto ai -16,79 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.
Il risultato netto ante imposte del solo terzo trimestre (-4,56 milioni) è sostanzialmente in linea rispetto al trend registrato nei primi sei mesi, nonostante il terzo trimestre sia il periodo congiunturalmente più negativo dell’anno per i ricavi.
La posizione finanziaria netta della casa editrice presenta alla data del 30 settembre 2014 un indebitamento netto pari a 49,3 milioni di euro, contro i 65,6 milioni al 31 dicembre 2013 e i 74,1 dell’ultima situazione contabile al 30 giugno 2014.
La raccolta pubblicitaria della Casa editrice, che ha la quota maggiore nei quotidiani, ha avuto un andamento generalmente migliore di quello del mercato, con la stampa quotidiana in calo del 3,3% contro il -10,3 registrato da Nielsen e la tv in crescita del 3,2% rispetto a un comparto stabile.
Per ciò che concerne le diffusioni, MF-Milano Finanza ha registrato nel periodo una diffusione media di circa 70 mila copie (76 mila la media del 2013), Class di circa 60 mila copie (78 mila nel 2013), Capital di 60 mila copie (72 mila nel 2013).
I cali diffusionali complessivi si accompagnano anche a un mix di produzione e di vendita che si è fortemente spostato dalle copie stampate alle copie digitali, con l’effetto da un lato di avere un prezzo medio di vendita più basso (e di conseguenza minori ricavi diffusionali), ma dall’altro un più che proporzionale risparmio di costi industriali e distributivi, con un effetto positivo sui margini industriali.
In crescita invece sono i ricavi ascrivibili alle aree della business information, trading online e all’agenzia di notizie.
Fatti di rilievo del trimestre in corso ed evoluzione prevedibile della gestione
Il 27 ottobre scorso ha preso avvio la fase operativa della piattaforma cinese di e-commerce B2B, CCIG MALL, di cui Class Editori e CCeC sono agenti esclusivi e fornitori principali. Il 5 dicembre è prevista la presentazione della piattaforma a Pechino davanti alle maggiori autorità cinesi.
Nonostante il perdurare della crisi abbia inciso sulla possibilità di raggiungere sinora i risultati previsti dal piano industriale, ma soprattutto in presenza di un forte e positivo interesse manifestato da alcuni gruppi media internazionali per operazioni congiunte in alcuni campi di attività della casa editrice, e alla luce delle forti potenzialità confermate del nuovo ramo di attività legato all’e-commerce in Cina, il consiglio ha dato mandato al vicepresidente e amministratore delegato e ai consiglieri delegati di operare una revisione del piano industriale.

Italia Oggi