Telecom si affida a Bradesco per valutare strategia in Brasile

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Bradesco è un consulente finanziario di Tim Brasil, and ma non ha mandato per presentare un’offerta a Oi. Oggi Tim Participacoes ha dunque confermato che sta vagliando le alternative strategiche di sviluppo avvalendosi di consulenti finanziari tra i quali la brasiliana Bradesco. A metà agosto invece Oi ha dato mandato a BTG Pactual di valutare la possibilità di acquisto della partecipazione di Telecom Italia in Tim Brasil. E a settembre l’operatore brasiliano ha comunicato che non avrebbe partecipato all’asta per le frequenze, sildenafil alimentando le ipotesi speculative di un consolidamento imminente in Brasile (da 4 a 3 operatori principali).
Comunque Tim brasil ha precisato che il supporto di consulenza non include alcun mandato per presentare un’offerta per Oi, si limita a fornire alla società tutte le possibili alternative che si prospettano per la società. Tim Participacoes continuerà quindi a monitorare ogni opportunità rilevante e informerà gli azionisti e il mercato su eventuali novità.
“Il nuovo incarico di Tim Brasil alla banca Bradesco fa pensare che in Brasile il gruppo italiano potrebbe giocare da predatore e non preda”, sottolinea a caldo un analista di una sim milanese. A questo punto, “è facile prevedere che, dopo le elezioni che si terranno in Brasile, venga scelta la strada di una fusione amichevole tra Tim Brasil e Oi, due aziende complementari”, prevede l’esperto.
“Una strada favorita da alcuni soci di minoranza di Telecom Italia come Marco Fossati”, conclude l’analista. Una strada che si può percorrere a maggior ragione ora che si è dimesso l’ad di Oi, Zeinal Bava. Sarà temporaneamente sostituito dal cfo, Bayard Gontijo. Un’uscita che potrebbe aprire la strada prima alla cessione di Portugal Telecom da parte di Oi e successivamente alla fusione con Tim Brasil. In borsa, dopo le precisazioni di Tim Brasil, il titolo Telecom Italia resta comunque in ribasso dello 0,41% a quota 0,858 euro.

di Francesca Gerosa

Milano Finanza