Sforbiciate a qualche edizione secondaria, spostamenti, rubriche da rivedere. Dopo lo sfoltimento dei giornali radio, a Viale Mazzini sembra arrivato il momento di riorganizzare il Tg1, anche se gli interventi pensati finora non hanno il peso di quanto fatto sui Gr. Già prima dell’estate, infatti, l’azienda ha manifestato al direttore Mario Orfeo l’intenzione di spostare l’edizione delle 17 alle 16,30 e di ridurne la durata da 10 a sette minuti per favorire un nuovo programma della rete.
Altro spostamento, nei piani della direzione, riguardava la pagina sportiva del sabato e della domenica, ora rubrica separata, da inserire all’interno del Tg delle 20 allungandolo un po’. Stessa sorte anche per il Tg1 Economia, da inglobare nell’edizione delle 13,30 o comunque da ridurre di un paio di minuti. Infine da eliminare le rubriche di UnoMattina, realizzate sempre dal Tg1.
Il piano dettagliato dell’azienda è stato persino spedito, per sbaglio, ai dirigenti, prima che diventasse definitivo. Orfeo ha però spiegato ai giornalisti che si tratta di un confronto con l’azienda, per altro sospeso per il periodo estivo, e che l’unico cambiamento che per altro c’è già stato è sull’orario del Tg delle 17, ora alle 16,30, e sulle rubriche di UnoMattina che resteranno ma saranno da rivedere.
Intanto stenta a ripartire la rassegna stampa del Tg1 della notte per cui nello studio si era preparato uno schermo touch stile Sky. Probabilmente l’azienda temporeggia in attesa che vengano create le annunciate due linee dei tg.
di Andrea Secchi
Fonte: Italia oggi