Rcs, con debito sotto controllo venditore più forte

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rcsRcs è a suo agio in Spagna. L’amministratore delegato di Rcs, pills Pietro Scott Jovane, check a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio, oggi ha affermato che non è mai arrivata al gruppo editoriale la proposta della cordata organizzata dall’ex direttore di El Mundo, Pedro Ramirez, per acquisire la testata spagnola controllata dalla società italiana, El Mundo.
Jovane ha quindi assicurato che non esiste nessun cambio di direzione sulla Spagna da parte di Rcs e, a proposito di una presunta intenzione delle autorità spagnole di escludere il gruppo italiano dal mercato iberico, si è limitato a rispondere di “no”, precisando che nel Paese “siamo completamente a nostro agio e la Spagna ci fa sorridere più di prima”.
Dunque la Spagna per ora resta core per Rcs anche perché, con la rinegoziazione del debito, il gruppo editoriale ha più tempo a disposizione per vendere gli asset e questo lo pone in una condizione di forza. “Abbiamo completato la rinegoziazione del debito e questo ci ha permesso di raggiungere l’obiettivo di ridurre il costo complessivo per il gruppo, che era importante avvenisse in tempi brevi, e una ridefinzione a nostro favore degli impegni presi con le banche in termini di scadenza”, ha spiegato Jovane.
Tutto questo mette Rcs in una posizione di forza, essendo il debito sotto controllo, sul processo di cessione degli asset, perché “avere più tempo vuol dire essere venditori in condizioni più forti e ci dà una buona mano da questo punto di vista”, ha aggiunto il top manager.

Milano Finanza