Pirelli, Kepler più fiduciosa sulle prospettive di utile

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pirelliPirelli si piazza fra i migliori titoli di Piazza Affari questa mattina, scambia a quota 11, sale 94 euro e segna un rialzo del 2, recipe 49%. Oggi Kepler Cheuvreux ha confermato il rating buy sull’azione con un target price a 14 euro. Gli analisti sono positivi sull’esposizione della società ai mercati latino-americani e in particolar modo al Brasile, dove Pirelli sta beneficiando dei volumi di crescita delle vendite nonostante il cambio euro-real piuttosto volatile. Fra le cause, l’emergenza elezioni del prossimo presidente del Paese e un pil che ha bisogno di riprendere la corsa ai ritmi di un tempo.
Da ricordare che Pirelli è la maggiore società produttrice di pneumatici in Europa con la più importante esposizione sui mercati emergenti (55% del totale) e vanta una forte presenza in quelli sud americani. Kepler sottolinea il marchio forte, la solida struttura dei costi e il focus migliorato sul segmento premium, tutti elementi che per la banca d’affari supportano una crescita organica a una cifra e un ulteriore miglioramento nei ricavi attesi per il 2014-2016 (quest’anno sono attesi a 6,120 miliardi dai 6,146 miliardi del 2013 e nel 2015 a 6,499 miliardi).
Pirelli ha previsto, per il secondo semestre, un movimento dei cambi piuttosto conservativo, con un’ulteriore discesa delle valute sudamericane (-8,5/-9,5% l’impatto sui ricavi). La società rimane tuttavia fiduciosa nei volumi di vendite per il secondo semestre e per tutto il 2015 grazie alla crescita rapida dei veicoli registrata negli ultimi anni, in particolar modo in Brasile.
L’azione scambia ora a multipli più bassi rispetto alla media storica ma, per Kepler, è destinata a salire nei prossimi mesi con la pubblicazione dei conti. Oggi il titolo viaggia a 7,8 volte e 6,9 volte il rapporto enterprise value/ebit (valore d’impresa rapportato al margine operativo lordo) e a 13,3 e 10,9 volte gli utili, quindi a sconto rispetto alla media storica e nella parte più bassa dei multipli del settore. Inoltre il rendimento del free cash flow è uno dei più alti nel comparto auto europeo al 6,7% e all’8,3%, nel 2014 e nel 2015 rispettivamente, fornendo un altro supporto al titolo in borsa.

Milano Finanza