Salini Impregilo, attraverso la controllata The Lane Construction Corporation, si aggiudica un contratto da 404 milioni di dollari in California. L’azienda concorrerà a realizzare un’autostrada nello Stato. In particolare, progetterà e costruirà la I-10 Corridor Express Lanes. Si tratta di un un’infratsruttura di 11 miglia di due corsie preferenziali in ciascuna direzione della I-10 dalla Los Angeles/San Bernardino County Line ad est dello svincolo I-10/I-15. Il valore complessivo dell’opera – indica una nota del gruppo – ammonta a 672,9 milioni di dollari, con una quota parte di Lane, che realizzerà il progetto in joint venture con Security Paving Company, di 404 milioni di dollari.
L’Inland Empire, l’area metropolitana e la regione a sud della California dove il progetto i-10 è localizzato, ha registrato un aumento significativo della popolazione negli ultimi anni ed è prevista una crescita futura superiore al 50%. Il corridoio I-10 è quindi un collegamento fondamentale nella regione per locali e pendolari, oltre a rappresentare un’arteria importante per l’autotrasporto tra la California del Sud e il resto del Paese. L’inizio dei lavori è previsto entro la fine del 2018, con termine nella prima metà del 2023.
Sempre oggi il gigante delle costruzioni ha annunbciato che la controllata Usa Lane Construction ha ceduto per 555 milioni di dollari la divisione Plants & Paving a Eurovi, società del gruppo Vinci. “Siamo molto soddisfatti” ha dichiarato l’ad di Salini Impregilo, Pietro Salini, che ha ricordato come la cessione di un asset “non strategico per il gruppo” sia stato fatto per un valore di “100 milioni superiore al totale dell’esborso necessario per l’acquisto di tutta Lane solo 3 anni fa, con una generazione di una ingente disponibilità di cassa e di un considerevole utile”.
La vendita “consentirà a Lane di riorganizzarsi e focalizzare attenzione sui grandi lavori infrastrutturali, con un backlog (portafoglio ordini, ndr) attuale di circa 3 miliardi di dollari, un fatturato post cessione negli Stati Uniti da lavori intorno a 1,4 miliardi di dollari, un Ebit margin normalizzato superiore a 3% e una stabile generazione di cassa” “Cediamo asset per noi non strategici e consolidiamo la crescita di Lane, una società destinata a diventare il polo di sviluppo per il Nord America in tutti i segmenti delle grandi infrastrutture complesse, dai trasporti a tunneling e water” ha concluso Salini.