
In Italia, rispetto a trent’anni fa, la raccolta di carta e cartone è aumentata di quasi sette volte. Nel 2024 si segnala un ulteriore incremento del 3,5% rispetto al 2023. Al nord, Emilia-Romagna si avvicina ai 100 chili per abitante, mentre al centro Toscana si posiziona in testa con 82,8 kg/ab. La Sardegna risulta essere la migliore regione del sud e isole con 60,5 kg/abitante. La raccolta ha superato i 3,8 milioni di tonnellate nel 2024, con un incremento di oltre 130mila tonnellate rispetto all’anno precedente. Questi dati emergono dal trentesimo rapporto annuale di Comieco, il Consorzio nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica, presentato oggi a Cagliari in concomitanza con la firma di un accordo integrativo tra il Consorzio e il comune sardo per favorire ulteriormente la raccolta differenziata.
La media pro-capite nazionale sale a 65,4 kg di carta e cartone raccolti per abitante, rispetto ai 10 kg/ab di trenta anni fa.
Particolarmente significativo è il superamento, per la prima volta, della soglia dei 50 kg pro-capite nel Mezzogiorno. Il nord continua a mantenere la leadership con oltre 83.000 tonnellate in più e un incremento medio del 4,4%, trainato dal Veneto (+9,5%) e dalla Lombardia, che con oltre 613.000 tonnellate si conferma la regione con i volumi assoluti più elevati. Il centro cresce del 2,8%, con Umbria che registra il miglior incremento percentuale (+7,8%) e Lazio il maggiore aumento quantitativo (+13.400 tonnellate).
La Sicilia, con un incremento di 10 mila tonnellate raccolte in più, e la Sardegna, che supera la soglia dei 60 kg pro-capite, si avvicinano sempre più alla media nazionale, confermandosi come leader tra le regioni del Mezzogiorno. “Da 10 anni il Sud è in crescita costante e nel 2024, per la prima volta nella sua storia, supera la soglia simbolica dei 50 kg pro-capite, sfiorando il milione di tonnellate complessive con un incremento del 2,5%,” spiega Amelio Cecchini, presidente di Comieco.
Nel 2024, le sei città metropolitane monitorate da Comieco (Milano, Roma, Napoli, Firenze, Torino, Palermo) mostrano segnali incoraggianti con una crescita del 4,1% rispetto al 2023. I benefici della raccolta differenziata si riflettono anche in termini economici: oltre 231 milioni ai Comuni, quasi 30 milioni in più rispetto al 2023. Si aggiungono ulteriori 57 milioni di euro per la lavorazione negli impianti. L’obiettivo per gli anni a venire rimane duplice: migliorare la qualità dei materiali conferiti e intercettare i volumi ancora al di fuori del circuito di raccolta differenziata, circa 350.000 tonnellate di carta e cartone stimate solo nel Mezzogiorno.