
È stato firmato il decreto interministeriale che identifica le aree demaniali marittime idonee allo sviluppo di hub cantieristici offshore, con l’obiettivo di rafforzare la filiera industriale nazionale nel settore delle energie rinnovabili marine. La notizia proviene da una comunicazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Le aree prioritarie selezionate sono quelle di Augusta e Taranto, scelte in base a criteri di fattibilità tecnico-economica, disponibilità di spazi, tempi di realizzazione e connessione logistica. Gli interventi infrastrutturali previsti includono ammodernamenti, dragaggi e adeguamenti di banchine, permettendo lo sviluppo di attività fondamentali come la produzione, l’assemblaggio e il varo di componenti per impianti eolici galleggianti.
Il valore totale degli investimenti è di 78,3 milioni di euro, distribuiti su tre anni a partire dal 2025. Questo finanziamento sarà sostenuto attraverso la riassegnazione dei proventi derivanti dalle aste delle quote di emissione di CO₂.
Con questa iniziativa, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dell’Economia, avvia un percorso strategico per la transizione energetica. Inoltre, punta a promuovere lo sviluppo sostenibile della cantieristica portuale e a consolidare il ruolo dell’Italia nel Mediterraneo come hub industriale per l’eolico offshore.
Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha seguito con grande attenzione il dossier e ha espresso notevole soddisfazione per questa iniziativa.