Una sala gremita al Castello del Buonconsiglio di Trento ha ospitato la presentazione di “Una vita da Presidente“, il libro che l’ingegnere Nicola Barone ha scritto a quattro mani con il giornalista Santo Strati. Un evento che è andato oltre la semplice presentazione libraria, trasformandosi in un momento di riflessione sullo sviluppo tecnologico del nostro Paese e sull’impronta umana che lo ha guidato.
Il Visionario che Ha Trasformato Trento in Smart City
Trentino d’adozione, ma con radici profonde nella Calabria, l’ing. Nicola Barone è stato la mente dietro la trasformazione di Trento in smart city, il primo progetto integrato di cablatura digitale al servizio della popolazione. Un modello talmente vincente da essere oggi replicato da TIM in molte altre parti d’Italia. Sergio Bettotti, capo dipartimento turismo della Provincia Autonoma di Trento, ha sottolineato come le intuizioni tecnologiche di Barone, unite alla sua inesauribile passione, abbiano permesso lo sviluppo di un progetto di così grande respiro per Trento e la sua provincia. Un lavoro che è stato giustamente premiato con la più alta onorificenza cittadina: il San Venceslao d’oro.
Meriti Tecnologici e Umani: Un Bilancio di Una Vita
Non solo genio tecnologico, ma anche profonda umanità. Questo il ritratto emerso dalle parole di Cristiana Pretto, Dirigente generale della Provincia Autonoma di Trento, che ha attestato i suoi meriti anche nei rapporti con i collaboratori. A questa testimonianza si è aggiunta quella di John Rebellato, direttore dei salesiani di Trento, il quale ha voluto rimarcare come l’ing. Barone, pur nel suo percorso di successi, non abbia mai dimenticato gli insegnamenti ricevuti dai salesiani e le linee guida di San Giovanni Bosco: attenzione agli altri e cura dei più fragili. È stato evidenziato come la sua evoluzione scientifica e tecnologica sia stata sempre accompagnata da un forte spirito cristiano e dalla fede.
Un momento di leggerezza e commozione ha scandito la serata: un simpatico fuori programma ha visto il dono di un magnifico dipinto dell’artista trentino Fabio Vettori, un’opera che ha saputo sintetizzare con maestria cinquant’anni di carriera da Presidente dell’ing. Barone.
L’Innovazione al Servizio della Comunità
Presidente di Tim San Marino e con una vita trascorsa in Telecom, Nicola Barone è senza dubbio uno dei protagonisti dell’innovazione tecnologica degli ultimi anni. Le sue soluzioni d’avanguardia, le sperimentazioni di ultra banda e le intuizioni hanno anticipato lo straordinario sviluppo dell’utilizzo delle nuove tecnologie, il tutto sempre al servizio della comunità. Questo modello di crescita tecnologica è stato adottato anche dalla Repubblica di San Marino, divenuta oggi uno degli Stati europei con il maggiore sviluppo tecnologico.
La presentazione trentina dell’autobiografia di Barone è stata un pretesto per ripercorrere lo sviluppo tecnologico del nostro Paese negli ultimi quarant’anni, offrendo uno sguardo su quanto è stato fatto in termini di crescita dell’innovazione tecnologica e su ciò che ci aspetta nel futuro più prossimo e oltre. Già nel 1987, ben prima del terzo Millennio, l’ing. Barone esponeva in diversi convegni in Calabria la sua idea visionaria di una connessione stabile e costante che unisse opportunità di crescita ed esigenze della popolazione. Le sue intuizioni, in particolare quelle maturate nei primi anni Novanta come Presidente del Consorzio TelCal promosso dal Ministero dell’Università, hanno permesso di sviluppare soluzioni tecnologiche allora impensabili, che hanno poi aperto la strada alla nascita e allo sviluppo della Rete in Italia.
Dalla Visione all’Etica nell’Era Digitale
«Sono nato analogico – ama ripetere l’ing. Barone – oggi sono digitale al 100 per cento». Ma il Presidente di Tim San Marino non manca di sottolineare l’aspetto più importante nella crescita tecnologica: il ruolo dell’uomo e il rispetto dell’etica per garantire il corretto utilizzo delle risorse tecnologiche. Il discorso, inevitabilmente, si sposta sull’intelligenza artificiale. Nel suo libro, Barone espone le sue valutazioni, esplorando le opportunità immense che questa nuova sfida tecnologica è in grado di portare, soprattutto nel campo della scienza e della medicina. Tuttavia, ribadisce con forza che l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale non può essere demandato alle macchine, ma va accuratamente deciso e seguito dall’uomo.
Un altro aspetto fondamentale che emerge dalla biografia dell’ing. Barone è la sua profonda umanità e il senso di condivisione e solidarietà, inculcatigli dagli insegnamenti salesiani. Fare del bene, sostiene Barone, dovrebbe essere una naturale predisposizione degli esseri umani, un percorso che spesso riceve l’illuminazione della fede. «La fede cristiana mi ha sempre guidato sulle tracce di San Giovanni Bosco, il cui insegnamento è fondamentale per la formazione delle nuove generazioni». È proprio a loro che è dedicato e destinato “Una vita da Presidente“, affinché possa costituire uno stimolo e un’indicazione per un percorso di vita che, inevitabilmente, porta al successo. Così come è accaduto all’ing. Barone, recentemente nominato da Mattarella Grand’Ufficiale della Repubblica: da un piccolo paese della Calabria ai vertici internazionali delle telecomunicazioni. Un modello in cui prevalgono sacrifici, studio, impegno, ma soprattutto passione. «Sono gli elementi fondamentali del successo – ripete abitualmente l’ing. Barone quando incontra gli studenti –: senza la passione qualsiasi impegno risulterà limitato e insufficiente. Il lavoro richiede passione ed entusiasmo, la prima accende gli interessi, il secondo cresce svolgendo l’attività che si è scelto di seguire».
La prossima tappa del tour di presentazioni de “Una vita da Presidente” sarà il 16 luglio a San Marino, dove l’ing. Barone ricopre il ruolo di ambasciatore inviato speciale e guida, come Presidente, TIM San Marino.