Con l’arrivo dell’emergenza caldo, il Comune di Genova scende in campo con un’iniziativa pensata per i suoi cittadini: 11 parchi urbani resteranno aperti fino alle 21. Questa novità nasce dalla collaborazione tra l’assessora all’Urbanistica e al Verde, Francesca Coppola, e il consigliere delegato ai Grandi eventi, Lorenzo Garzarelli, entrambi in quota Avs. L’obiettivo è chiaro: offrire alla cittadinanza spazi pubblici fruibili anche nelle ore più fresche, un’opportunità preziosa in questi giorni di calore intenso.
Benessere Collettivo e Adattamento alla Crisi Climatica: La Visione del Comune
“È una prima sperimentazione per valorizzare i nostri spazi verdi in risposta all’emergenza climatica e al caldo torrido che stiamo vivendo in questo inizio di estate”, spiega l’assessora Coppola. L’iniziativa mira a garantire che “i bambini e le famiglie devono poter vivere la città anche in estate, senza che la qualità della vita dipenda dalla possibilità di avere un condizionatore. Come amministrazione abbiamo il dovere di attivarci ora, con misure concrete e accessibili a tutti“. Un messaggio forte che sottolinea l’impegno dell’amministrazione nel rendere la città più vivibile per tutti, a prescindere dalle possibilità economiche.
Gli 11 parchi coinvolti sono distribuiti in sette municipi e sono stati selezionati strategicamente per la loro accessibilità con i mezzi pubblici. Tra questi figurano nomi noti come il Parco dell’Acquasola, Parco di Villa Croce, Villa Gruber, Villa Piaggio, Giardini Pavanello, Giardini Casazza “Mirto”, Giardini Di Tomaso, Villa Rosa, Giardini Melis, Villa Doria e i celebri Parchi di Nervi. Una mappa verde a disposizione dei genovesi per trovare ristoro e ombra.
Un Primo Passo Verso una Città più Sostenibile e Sociale
“È una misura semplice, ma necessaria”, aggiunge Coppola, definendola “un primo passo per ripensare la città, mettendo al centro il benessere collettivo e l’adattamento alla crisi climatica“. Questo approccio proattivo vuole trasformare i parchi in veri e propri “luoghi di benessere accessibili anche oltre il tradizionale orario di chiusura”, come conferma il consigliere Garzarelli. L’iniziativa mira a favorire la socialità nelle ore meno afose della giornata, offrendo a tutti la possibilità di godere di spazi ombreggiati e accoglienti.
Il successo di questa “prima sperimentazione” è fondamentale. Se l’iniziativa sarà “ben accolta”, concludono Coppola e Garzarelli, “potrà diventare un primo esperimento da estendere ad altri quartieri e orari”. Un segnale che il Comune di Genova è pronto a investire ulteriormente nella qualità della vita dei suoi residenti, rendendo la città sempre più resiliente di fronte ai cambiamenti climatici.