La Regione Friuli Venezia Giulia sta puntando con decisione verso un modello integrato, moderno ed efficiente per la gestione dei servizi ambientali. L’obiettivo è ambizioso: la costituzione di una società multiutility unica regionale, in grado di elevare la qualità dei servizi, eliminare la frammentazione gestionale e ottimizzare l’uso delle risorse pubbliche, il tutto nell’ottica di una transizione ecologica concreta e misurabile.
L’annuncio è arrivato dall’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, che è intervenuto in videocollegamento alla seconda edizione del Forum Ambiente Nordest. L’evento, ospitato dalla Lef-Lean Experience Factory di San Vito al Tagliamento, ha avuto come tema centrale l’integrazione tra società nella gestione di acqua e rifiuti, sotto il titolo “Acqua e rifiuti nella sfida ambientale: reti intelligenti e strategie circolari. Stato dell’arte e prospettive”.
Fusione e Sostegno Regionale: Primi Passi Concreti
Scoccimarro ha evidenziato come un “primo passo concreto” in questa direzione sia la fusione in atto tra HydroGea e Cafc, un’operazione che la Regione ha sostenuto con un finanziamento di quattro milioni di euro. Questo intervento dimostra la volontà dell’amministrazione regionale di “promuovere e accompagnare i processi di aggregazione tra gestori pubblici, sempre nel rispetto dell’autonomia degli enti locali e a tutela degli interessi dei Comuni”.
L’assessore ha inoltre illustrato le attività in corso sui tavoli tecnici settoriali, dedicati sia al ciclo idrico integrato che alla gestione dei rifiuti. Ha infine anticipato che “la Regione sta valutando anche la selezione di un advisor strategico che ci supporti nell’individuare modelli organizzativi e gestionali realistici e sostenibili, da attuare nei prossimi anni con il coinvolgimento di Ausir e il sostegno diretto della Regione”. L’iniziativa mira a creare un sistema più coeso ed efficace per affrontare le sfide ambientali del territorio.