
Stefano Ruvolo, presidente di Confimprenditori, ha dichiarato: “In questo momento la vera emergenza per chi fa impresa non sono solo le tasse o la burocrazia, ma la difficoltà crescente nel trovare personale qualificato. Le aziende cercano competenze, professionalità e voglia di mettersi in gioco, e troppo spesso non le trovano. Serve un cambio di passo radicale: bisogna investire seriamente e subito nella formazione, valorizzare il lavoro manuale e tecnico, costruire percorsi che avvicinino davvero scuola e impresa”.
Ruvolo ha inaugurato la prima edizione del ‘Festival dell’Imprenditore’. Ha ulteriormente evidenziato che “l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo di fare impresa, di gestire i processi e di entrare nei mercati. Chi non investe e chi non si adatta rischia di scomparire. Ma per innovare servono le condizioni giuste. Ecco perché non basta parlare di innovazione: bisogna metterci nelle condizioni di innovare”.
Secondo Ruvolo, “l’ingresso nel mondo del lavoro va ripensato dalle fondamenta, superando vecchi schemi e favorendo un approccio più pragmatico, aderente alla realtà delle imprese italiane”.