(di Katherine Puce) C’è un mercato che più di altri ha sempre vissuto dietro il sipario del più grande mercato globale, ma che è una delle colonne portanti del nostro Paese, per le abitazioni, le imprese e le infrastrutture pubbliche. Questo settore è il mercato dei servizi idraulici, storicamente importante già se guardiamo all’epoca romana, ma che poi è stato spesso considerato un mero aspetto secondario rispetto ad altri comparti dell’edilizia e dunque posto ai margini dell’attenzione sia pubblica sia politica.
Una nuova era per l’idraulica
Oggi questo comparto sta vivendo una nuova fase di rilancio, favorita dalla crescente urbanizzazione e dalla spinta verso l’efficienza energetica e la sostenibilità. Le tecnologie idrauliche stanno infatti emergendo come un settore chiave, poiché cresce la domanda di soluzioni idrauliche più efficienti, innovative e rispettose dell’ambiente.
Piattaforme digitali e incarichi gestiti in tempo reale
Tra le soluzioni idrauliche intelligenti si stanno affermando dei sistemi a risparmio idrico, dotati di sensori intelligenti capaci di fornire un monitoraggio in tempo reale, grazie anche a dispositivi che permettono di controllare da remoto l’utilizzo dell’acqua e sono dotati di pompe a ridotto impatto energetico. Dunque, soluzioni innovative che spingono la digitalizzazione e che hanno portato alla nascita di importanti piattaforme come iMio Gestionale, che permette di organizzare progetti e incarichi monitorando passo per passo il progetto e consentendo di prevederne il livello di redditività, ad esempio calcolando i diversi costi, i materiali da acquistare e anche le ore di lavoro. Altre piattaforme simili sono Idraulico TOP, Syncrogest, Frontu e Perfetto. Un altro vantaggio di queste soluzioni è quello di semplificare anche il rapporto diretto con i clienti, dalla prima fase di progettazione fino alla definizione delle fatture e alla chiusura dell’incarico.
Una corsa verso i 160 miliardi
Secondo un recente studio di Business Research Insights, il mercato globale delle soluzioni idrauliche è stato valutato 109,7 miliardi di dollari nel 2024 e si stima che arriverà a 160 miliardi entro il 2033, sostenuto da un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 4,3%. Dati che confermano la grande spinta dell’urbanizzazione e le potenzialità che questo comparto possiede rispetto all’innovazione tecnologica e alla possibilità di creare e innovare nel campo urbano. Confermano anche il peso delle nuove esigenze, che altro non sono che nuove opportunità di sviluppo con soluzioni sempre più richieste, come dispositivi smart home o sistemi automatizzati.
Il rilancio dell’idraulica passa dalla sostenibilità
Inoltre, in un contesto in cui innovazione, digitalizzazione, intelligenza artificiale e sostenibilità rappresentano ormai basi fondamentali e irrinunciabili, è necessario continuare a rivalutare il potenziale crescente del mercato dei servizi idraulici e promuovere investimenti concreti nell’evoluzione delle infrastrutture, grandi e piccole: dai vasti piani urbanistici alle soluzioni quotidiane che possono semplificare la vita delle famiglie e contribuire concretamente alla riduzione dei consumi, oggi sempre più critici per l’ambiente e la lotta agli sprechi.