
La Federazione Italiana Nuoto (FIN) e il Sindacato Italiano Balneari (SIB) hanno formalizzato una significativa convenzione, un accordo che pone le basi per una collaborazione strategica di cinque anni. L’intesa si focalizza su obiettivi comuni e di rilevanza nazionale, mirando a promuovere la cultura dell’acqua tra le famiglie italiane, a valorizzare e professionalizzare la figura degli assistenti bagnanti, elementi chiave per la sicurezza nelle acque e sulle spiagge del Paese, e a fornire un sostegno concreto alle imprese balneari, in un contesto turistico in continua evoluzione e sempre più regolamentato.
Obiettivi Condivisi per il Territorio e la Comunità
Sia la FIN che il SIB hanno espresso una forte volontà di collaborare attivamente, lavorando sinergicamente alla stesura di questo accordo. Entrambe le istituzioni hanno percepito l’urgenza di rispondere in modo proattivo alle esigenze delle imprese balneari, alle necessità di sicurezza dei cittadini che frequentano le coste italiane e alle priorità di sviluppo del territorio. La convenzione, immediatamente operativa, rappresenta una risposta concreta e coordinata a queste sfide.
Le Parole del Presidente FIN, Paolo Barelli
Paolo Barelli, Presidente della Federazione Italiana Nuoto e figura di spicco di Forza Italia alla Camera, ha così commentato la sigla dell’accordo, sottolineando l’importanza e la visione alla base di questa collaborazione:
“Imparare a nuotare salva la vita – sottolinea Paolo Barelli, Presidente della Federazione Italiana Nuoto e capogruppo di Forza Italia alla Camera – Questa è la vocazione primaria della federazione che da oltre un secolo promuove le discipline acquatiche, formando campioni e soprattutto generazioni di cittadini che sanno nuotare garantendo la sicurezza personale e altrui. Per competenze e professionalità, la sezione nuoto per salvamento della federazione è riconosciuta un’eccellenza a livello internazionale ed è riferimento per molteplici protocolli d’intesa e regolamenti che favoriscono e disciplinano la formazione e l’aggiornamento degli assistenti bagnanti. L’accordo con il Sindacato Italiano Balneari nasce proprio da sensibilità e finalità condivise. Le imprese associate alla SIB svolgono un ruolo primario nell’ambito del settore turistico che rappresenta il 13% del PIL del Paese, di cui il 39% relativo all’asset balneare che produce 175 milioni di presenze all’anno provenienti da tutto il mondo. Porre in sicurezza gli oltre 8.000 chilometri di coste, laghi e fiumi e rendere le spiagge luoghi protetti è una missione comune, un obiettivo indispensabile per il benessere dell’Italia”, conclude Barelli.
Sicurezza e Sviluppo Sostenibile per il Settore Balneare
L’accordo tra FIN e SIB si pone dunque come un importante strumento per rafforzare la sicurezza delle coste italiane, siano esse marine, lacuali o fluviali. La formazione e l’aggiornamento degli assistenti bagnanti, figure professionali cruciali, saranno al centro di iniziative congiunte, volte a garantire un presidio efficace e qualificato. Parallelamente, la convenzione intende supportare le imprese balneari, attori fondamentali del settore turistico, che rappresenta una quota significativa del PIL nazionale, accompagnandole in un percorso di adeguamento ai nuovi regolamenti e promuovendo uno sviluppo sostenibile e in linea con le esigenze del territorio e della collettività.