Il 2024 si chiude con un nuovo primato per le reti di consulenza finanziaria: il patrimonio dei risparmiatori, seguiti dai consulenti finanziari degli intermediari associati, si attesta a 909 miliardi di euro. Un aumento del 15,8% rispetto alla fine del 2023, trainato sia dalla domanda di consulenza che dall’andamento positivo dei mercati finanziari. Lo dice Assoreti.
Crescita trainata da consulenza e mercati
L’incremento patrimoniale è frutto di due fattori principali:
- Domanda di consulenza: i volumi di raccolta netta hanno contribuito all’aumento per 6,6 punti percentuali.
- Andamento dei mercati: l’andamento positivo dei mercati finanziari ha inciso per 6,3 punti percentuali.
Componente finanziaria in crescita
La componente finanziaria/assicurativa/previdenziale del portafoglio raggiunge i 776 miliardi di euro, con una crescita complessiva del 16% e un’incidenza dell’85,3% sul patrimonio totale. In particolare, i prodotti del risparmio gestito si attestano a 566 miliardi di euro, mentre gli strumenti finanziari amministrati raggiungono i 210 miliardi.
Il ruolo centrale delle reti
“I risultati raggiunti nel 2024 confermano il ruolo centrale delle Reti nel supportare i risparmiatori nella gestione del loro patrimonio, con un modello di consulenza sempre più apprezzato. Questo traguardo assume un valore ancora più significativo perché arriva nell’anno in cui Assoreti celebra i suoi 40 anni di attività, testimoniando la crescita costante di un settore che, solo negli ultimi 25 anni, ha visto il patrimonio affidato dagli italiani aumentare di sei volte. È la dimostrazione della fiducia consolidata, della professionalità dei consulenti finanziari e della capacità degli intermediari associati di offrire soluzioni adeguate alle esigenze di investimento in un contesto di mercato in evoluzione”, dichiara Massimo Doris, nella foto, Presidente di Assoreti.
Dettaglio del risparmio gestito
La valorizzazione degli OICR sottoscritti direttamente raggiunge i 250 miliardi di euro, con un incremento del 17%. Le gestioni individuali salgono a 93 miliardi di euro, mentre il comparto assicurativo/previdenziale si attesta a 222,5 miliardi di euro.
Risparmio amministrato in crescita
Nell’ambito degli strumenti finanziari amministrati, i titoli di Stato vedono il proprio peso in portafoglio attestarsi all’8,4%, i titoli azionari si stabilizzano su un’incidenza del 6,6% e gli exchange traded product rappresentano l’1,8% del patrimonio.