Dodici mezzi modello Karsan lunghi sei metri e completamente elettrici schierati su piazzale Michelangelo nel giorno della presentazione alla città. A Firenze si rinnova la flotta degli autobus dedicati al centro storico.
Finanziati con 4 milioni arrivati dall’Unione europea, i cosiddetti ‘bussini’ entreranno in servizio “nelle prossime settimane, dopo i collaudi e i test di routine e dopo la formazione di tutto il personale alla guida”, si spiega da Autolinee Toscane. Saranno utilizzati per le linee C1 e C2 “permettendo di elettrificare entrambe le linee” con l’alimentazione garantita nel deposito in viale dei Mille (e qui l’infrastruttura necessaria alla ricarica dei nuovi arrivati dovrebbe essere pronta per metà gennaio).
Potranno trasportare 19 persone (10 posti a sedere e 9 in piedi), saranno dotati di una rampa manuale, con all’interno un’area dedicata alle carrozzine dei disabili. Il mezzo ha anche la capacità di recuperare energia durante il rallentamento, contribuendo ad una maggiore efficienza energetica. “Ad emissioni zero, hanno anche la particolarità di essere silenziosi e senza vibrazioni, migliorando sia l’ambiente e il comfort per passeggeri e conducente, che l’ambiente esterno della città”.
L’investimento totale sull’elettrico a Firenze, viene messo in evidenza dalla società, è di 48 milioni grazie al Pnrr e a oltre 4,2 milioni di fondi React Eu e Pon-Metro Plus. Risorse che consentiranno di acquistare, complessivamente, 70 veicoli oltre a due infrastrutture per la ricarica: la prima nel deposito di Peretola, dove i lavori iniziati questa estate termineranno nei primi mesi del 2025; l’altra in viale XI Agosto nella zona Olmatello, dove i cantieri inizieranno nel corso del prossimo anno. I nuovi mezzi elettrici “rappresentano un’ulteriore risposta in linea con gli obiettivi che ci siamo dati su una mobilità sempre più sostenibile e un servizio sempre più efficace all’interno del centro storico”, sottolinea la sindaca, Sara Funaro. “Stiamo lavorando con grande attenzione, assieme alla Regione e ad Autolinee Toscane, perché nel centro storico ci sia un servizio di trasporti sempre più capillare, funzionale, e con questi veicoli mettiamo in campo più disponibilità di posti accanto a un’attenzione sempre altissima all’ambiente”. La Regione, aggiunge il governatore toscano, Eugenio Giani, “ha un unico appalto per il trasporto pubblico locale su tutto il territorio regionale, affidato ad Autolinee Toscane, che sta svolgendo un’azione complessiva ed importante di rinnovamento della flotta. Avere mezzi nuovi porta a garantire un servizio più efficiente. Inoltre, il rinnovamento della flotta dà la possibilità di destinare ai centri storici mezzi completamente elettrici, silenziosi e non inquinanti”. I nuovi 12 bus, che portano a 60 il numero dei mezzi elettrici in servizio nei centri storici della Toscana, “sono un ulteriore passo per rinnovare e ammodernare la flotta con un’ottica sempre più green”, evidenziano Gianni Bechelli e Jean-Luc Laugaa, presidente e ad di Autolinee Toscane. “Risorse europee e collaborazione con le istituzioni contribuisco al miglioramento della qualità della vita delle città e del trasporto pubblico. Continueremo su questa strada”.