
Lindbergh, azienda quotata su Euronext Growth Milan, ha recentemente comunicato la cessione di un ramo d’azienda della sua controllata Lindbergh France. Si tratta delle attività relative alle consegne notturne in Francia, un settore che comprende il trasporto e la consegna di ricambi e servizi accessori, come il ritiro dei rifiuti a bordo dei furgoni dei tecnici manutentori. La cessione è stata fatta a TCS SAS, società parte del gruppo Sterne, una multinazionale con oltre trent’anni di esperienza nel settore della logistica e dei trasporti.
L’accordo avrà effetto a partire dal 1 gennaio 2025, e prevede una cessione del ramo d’azienda che ha generato ricavi di circa 10,7 milioni di euro nel 2023. Sebbene l’EBITDA margin sia stato contenuto (solo l’1,7% nel primo semestre 2024), l’operazione è stata strutturata per garantire una liquidità tra 1,2 e 1,5 milioni di euro, con un sistema di pagamento che si baserà sui ricavi effettivi generati dai clienti ceduti, per i successivi 18 mesi. Inoltre, Lindbergh France continuerà a beneficiare di vantaggi fiscali derivanti dal recupero delle perdite pregresse.
Questa cessione segna un momento strategico nel piano di sviluppo di Lindbergh. Con l’incasso delle risorse derivanti dalla cessione, l’azienda ha l’opportunità di potenziare la sua crescita nei settori HVAC (Heating, Ventilation, Air Conditioning) e Circular Economy. In particolare, Lindbergh mira a consolidarsi come leader in Italia nel settore dell’assistenza e dell’installazione di impianti HVAC, un mercato in rapida espansione. Le risorse finanziarie saranno inoltre destinate ai progetti legati alla Business Unit Circular Economy, che si concentra sulla rigenerazione dei materiali e sulla gestione dei rifiuti per il settore della moda e del lusso.
In parallelo, Lindbergh ha annunciato di voler accelerare il programma di buyback, un’iniziativa che mira a rafforzare la propria posizione finanziaria attraverso l’acquisto di azioni proprie. Questo piano si inserisce in una strategia di consolidamento e sviluppo continuo che il gruppo ha avviato per rispondere alle sfide e alle opportunità del mercato.
L’accordo con TCS SAS prevede anche un contratto di servizi transitori per garantire una transizione graduale e senza intoppi. Questo permetterà a Lindbergh France di rimanere nel gruppo, continuando a sviluppare attività logistiche e trasportistiche non incluse nel ramo ceduto, con particolare attenzione all’economia circolare e alla rigenerazione dei materiali.
In un contesto globale dove la sostenibilità è sempre più al centro delle strategie aziendali, Lindbergh sta accelerando i suoi progetti innovativi, mirando a ottenere un impatto positivo sull’ambiente, in particolare nel settore del lusso, dove il recupero dei materiali gioca un ruolo chiave. Questa operazione, pur non configurandosi come un “cambiamento sostanziale del business” secondo le normative Euronext Growth Milan, è sicuramente significativa per la società. Essa permette di concentrarsi su settori con alte prospettive di crescita, come l’installazione di impianti HVAC e la rigenerazione dei materiali, rispondendo così alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.
Michele Corradi, nella foto, CEO del Gruppo Lindbergh, spiega le ragioni dell’operazione: “La decisione di uscire dal mercato francese delle consegne notturne è stata una diretta e naturale conseguenza della strategia di crescita del Gruppo. L’entrata nel 2023 nel settore HVAC, nonchè le ottime prospettive di sviluppo della Business Unit Circular Economy emerse nel 2024, ci hanno indotto a concentrare le energie e le risorse su queste opportunità che riteniamo più promettenti. Mediante i proventi della cessione accelereremo il processo di aggregazione di nuove società target nel settore HVAC. In parallelo, continueremo a investire ed a far crescere anche il nostro business tradizionale nel mercato italiano, a vantaggio dei nostri clienti storici. Lindbergh France rimarrà nel perimetro e sarà il veicolo per lo sviluppo della Business Unit Circular Economy, in particolare in riferimento al progetto di rigenerazione dei materiali derivanti dalla gestione dei rifiuti per le aziende della moda e del lusso, basate perlopiù in Francia”.