Rafforzare il partenariato strategico fra Governo italiano e OCSE in materia di riforma e innovazione della Pubblica Amministrazione, indirizzare verso l’intero continente africano – in uno spirito di massima sinergia con il Piano Mattei – le attività del Centro di formazione OCSE sulla Public Governance insediato dal 2012 presso la Sede SNA di Caserta, consolidando al tempo stesso la significativa esperienza di capacity building maturata con gli oltre 500 funzionari pubblici dei Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente ospitati a Caserta negli ultimi dieci anni. Sono stati questi i principali temi che il Ministro Zangrillo (nella foto) ha discusso nel suo primo incontro con la Vice Segretario Generale dell’OCSE Mary Beth Goodman, con cui ha passato in rassegna le collaborazioni in corso in materia di riforma della pubblica amministrazione.
Nel suo intervento di apertura dei lavori del Global Forum, il Ministro Zangrillo ha sottolineato il ruolo centrale dell’OCSE nella promozione di standard globali per una pubblica amministrazione più efficiente, innovativa e proattiva nell’affrontare le sfide della trasformazione digitale, in primo luogo con l’avvento dell’intelligenza artificiale, che rappresenta per tutte le istituzioni un “game changer” non solo dal punto di vista tecnologico, ma dell’organizzazione del lavoro.
“Il futuro della PA si baserà sempre di più su una compenetrazione di persone con le loro competenze e capacità. In un contesto sempre più sfidante di ricerca dei talenti sarà sempre più necessario puntare sulle nostre persone perché la sfida di una PA più innovativa e “a prova di futuro” si basa su un percorso che siamo chiamati a completare insieme. E l’OCSE sarà la nostra bussola comune per stabilire rotta, direzione e ritmo”: così il Ministro Zangrillo nel suo intervento di apertura.
A margine del Global Forum, il Ministro Zangrillo ha altresì incontrato Mohamed Ould Soueidatt, Ministro della funzione pubblica della Mauritania (anche in qualità di Presidenza di turno dell’Unione Africana) con cui ha discusso le prospettive di sviluppo della Africa Governance Platform che l’OCSE presenterà a Milano durante il Global Forum, e il ruolo centrale in tale contesto delle istituzioni panafricane. Il raccordo con l’Unione Africana è infatti essenziale per il buon esito della Africa Governance Platform, dal momento che diverse attività già avviate si svolgono in collaborazione con la African Capacity Building Foundation, agenzia specializzata dell’Unione Africana che in trent’anni di attività ha formato oltre 50.000 funzionari pubblici dei Paesi africani.