Il Consorzio di tutela della Ciliegia di Bracigliano Igp è stato ufficialmente riconosciuto dal ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. Lo annuncia, in una nota, Confagricoltura Salerno precisando che “il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica numero 233 del 23 settembre 2024. È stata accolta, dunque, l’istanza presentata nei mesi scorsi dal Consorzio con sede legale a Bracigliano (Sa), in piazza della Liberta, presso il GAL Terra è vita”.
“Il riconoscimento – sottoliea Antonio Costantino, presidente di Confagricoltura Salerno – attribuisce al Consorzio di tutela le competenze di soggetto unico incaricato delle funzioni previste per le Igp, cioè promozione, valorizzazione, tutela, vigilanza, informazione del consumatore e la cura generale degli interessi della Ciliegia di Bracigliano Igp”.
Particolare ruolo di animazione e supporto, prima per l’attribuzione dell’Igp e poi per la costituzione del Consorzio e del suo riconoscimento, è stato svolto dal Gal ‘Terra è vita’ nel cui territorio ricadono proprio le zone vocate alla cerasicoltura nella Valle dell’Irno. La zona di produzione della Ciliegia di Bracigliano Igp, indicata nel disciplinare, comprende l’intero territorio dei comuni di Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Castel San Giorgio, Cava de’ Tirreni, Fisciano, Mercato San Severino, Pellezzano, Roccapiemonte e Siano in provincia di Salerno e di Contrada, Forino, Montoro, Moschiano in provincia di Avellino.
Su questo areale si contano ben 420 aziende agricole – più alcune dedite alla commercializzazione – e una superficie interessata alla coltivazione della ciliegia di 135,42 ettari. La produzione annua è di circa 10mila quintali.