Plenitude, nella foto l’a. d. Stefano Goberti, la società di energia rinnovabile controllata da Eni, ha raggiunto un significativo traguardo con il progetto GreenVolt, confermando il suo ruolo da pioniere nel settore delle energie rinnovabili. Questo progetto, che si distingue per la sua innovativa tecnologia eolica offshore galleggiante, ha recentemente ottenuto un’importante vittoria nella gara per le rinnovabili del Regno Unito, aggiudicandosi l’intero budget destinato alle fondazioni galleggianti.
GreenVolt, sviluppato in collaborazione con Flotation Energy e Vårgrønn (una joint venture tra Plenitude e il fondo d’investimento norvegese HiTecVision), prevede l’installazione di turbine eoliche su fondazioni galleggianti a circa 80 km dalla costa scozzese nel Mar del Nord. Con una capacità installata prevista fino a 560 MW, il progetto rappresenta il primo di questa tipologia a ricevere un piano di incentivi governativi nel Regno Unito. La scelta di questa tecnologia è motivata dalle condizioni ottimali del vento e dalla profondità del mare, che rendono impossibile l’uso di fondazioni fisse.
Il successo di GreenVolt è ulteriormente confermato dall’assegnazione del Contract for Difference (CfD), che garantisce un prezzo predeterminato per l’intera produzione di energia del parco eolico per 15 anni. Questo accordo offre una stabilità economica significativa e sottolinea l’impegno di Plenitude nella spinta verso un futuro sostenibile. I CfD, ottenuti attraverso un processo competitivo, hanno visto GreenVolt presentare il prezzo più competitivo, assicurandosi così l’intero budget governativo dedicato a tali progetti.
Plenitude non solo rafforza la propria posizione come leader nell’energia rinnovabile con il progetto GreenVolt, ma contribuisce anche a nuovi standard per lo sviluppo sostenibile e la transizione energetica globale. Con oltre 3 GW di capacità installata e obiettivi di espansione fino a 8 GW entro il 2027 e 15 GW entro il 2030, la società dimostra un impegno continuo verso l’innovazione e la sostenibilità.
In Italia, Plenitude continua a investire in progetti strategici come il parco eolico offshore galleggiante GreenIT e altre iniziative come Messapia, Krimisa e Atis. Questi progetti non solo consolidano la posizione di Plenitude nel settore delle energie rinnovabili, ma contribuiscono anche in modo sostanziale alla crescita globale dell’industria eolica. Con la sua visione orientata verso le zero emissioni nette di CO2 entro il 2040, Plenitude guida la transizione energetica con un modello di business integrato e innovativo.
Il progetto GreenVolt è una chiara dimostrazione della capacità di Plenitude di spingere i confini della tecnologia e della sostenibilità, arricchendo il portafoglio della società e contribuendo significativamente alla riduzione delle emissioni di carbonio. Con iniziative come queste, Plenitude non solo guida il settore dell’energia rinnovabile, ma contribuisce anche a costruire un futuro energetico più pulito e sostenibile a livello globale.