Nel 2023, Tassoni, il celebre brand bresciano noto per la sua iconica Cedrata, ha raggiunto risultati eccezionali, riflettendo l’efficacia della sua acquisizione da parte del Gruppo Lunelli (nella foto, il presidente del gruppo Matteo Lunelli) avvenuta nel 2021. L’azienda, le cui origini risalgono alla metà del Settecento e ufficialmente farmacia dal 1793, ha consolidato il suo ruolo di leader nel segmento delle bevande con aromi naturali.
Lo scorso anno, Tassoni ha registrato un fatturato di 13,5 milioni di euro, segnando un aumento di quasi 3 milioni rispetto al 2021. Questo incremento significativo ha portato l’azienda a realizzare utili netti pari a 345mila euro. Un risultato reso possibile anche dalla produzione di 21 milioni di bottigliette di cedrata presso lo stabilimento di Salò, confermando la forza del marchio nel mercato delle bevande.
Le vendite di Tassoni si sono distribuite principalmente attraverso due canali: il 56% delle vendite è avvenuto nel settore Horeca (hotel, ristoranti e caffè), mentre il restante 44% è stato realizzato nella grande distribuzione organizzata (Gdo), che comprende ipermercati, supermercati, superette e discount. L’export ha rappresentato il 5% del fatturato totale, segnalando una presenza ancora limitata sui mercati internazionali ma con potenziale di crescita.
La Cedrata Tassoni rimane il prodotto di punta dell’azienda, un simbolo riconosciuto e apprezzato in tutta Italia. Questo prodotto, realizzato con aromi naturali estratti dai cedri Diamante di Calabria, è al centro della produzione di Tassoni, ma l’azienda offre anche una vasta gamma di altre bevande. Tra queste, spiccano la tonica al cedro, la tonica superfine, la soda, il ginger beer, il ginger ale e il sambuco bio.
Oltre alle bevande analcoliche, Tassoni ha ampliato la sua offerta con una linea di alcolici, tra cui il Distilled Dry Gin, anch’esso realizzato con essenza di cedro Diamante, e il Bitter del Lago, un omaggio al legame con il territorio del Garda e l’ultimo nato della collezione mixology dell’azienda.