
Il gruppo francese Thales, nella foto l’a. d. Patrice Caine, leader nel settore aerospaziale, della difesa e della sicurezza, ha annunciato risultati finanziari molto positivi per il primo semestre del 2024. L’azienda ha registrato un’importante crescita degli ordini e delle vendite, dimostrando una solidità e una crescita continua nel suo core business.
Nel primo semestre 2024, Thales ha ottenuto ordini per un totale di 10.767 milioni di euro. Questo rappresenta un aumento del 26% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Considerando i dati a perimetro e tassi di cambio costanti, l’incremento è del 23%. Al 30 giugno 2024, il portafoglio ordini consolidato dell’azienda ha raggiunto i 47 miliardi di euro, segnando un nuovo massimo storico e una crescita del 16% rispetto al primo semestre 2023.
Le vendite del gruppo hanno raggiunto 9.493 milioni di euro, con un incremento dell’8,9% rispetto al primo semestre 2023. A tassi di cambio e perimetro costanti, la crescita è stata del 6%. Questo aumento è stato principalmente guidato dal buon andamento dei settori Avionica e Difesa e Sicurezza.
Thales ha riportato un EBIT (Utile Ante Imposte e Interessi) di 1.096 milioni di euro, corrispondente all’11,5% delle vendite, in crescita del 10,4% rispetto ai 993 milioni di euro dell’anno scorso. Il risultato è in linea con le previsioni della società, che aveva previsto un EBIT di circa 1.093 milioni di euro.
L’utile netto rettificato, che rappresenta la quota del Gruppo, è salito a 866 milioni di euro, con un incremento del 6%. Questo aumento è stato influenzato dall’aumento del servizio del debito dovuto alle recenti acquisizioni. L’utile netto consolidato, quota di Gruppo, è balzato a 1.017 milioni di euro, con un incremento impressionante del 57% rispetto al primo semestre 2023. Questo risultato è stato spinto non solo dall’utile netto rettificato, ma anche da una plusvalenza derivante dalla vendita dell’attività Trasporti.
Thales prevede una continua crescita della redditività nel secondo semestre del 2024, grazie alla solida performance delle sue divisioni Aeronautica e Difesa e Sicurezza, che continuano a mostrare margini EBIT a doppia cifra. Tuttavia, il gruppo ha segnalato che il margine EBIT del settore spaziale sarà negativo per l’intero anno.