Nel primo trimestre del 2024, l’economia italiana ha mostrato segni di crescita, evidenziando un aumento dello 0,3% del Prodotto Interno Lordo (PIL) rispetto al trimestre precedente e dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato. Lo riporta l’Istat.
Questo dato conferma la tendenza positiva rilevata alla fine di aprile, con una crescita congiunturale dello 0,3% e una crescita tendenziale dello 0,6%. È importante notare che il primo trimestre del 2024 ha beneficiato di tre giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente, mantenendo lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al primo trimestre del 2023.
Analizzando gli aggregati della domanda interna, si osserva una crescita dell’0,2% dei consumi finali nazionali e dell’0,5% degli investimenti fissi lordi rispetto al trimestre precedente. Inoltre, le esportazioni sono cresciute dello 0,6%, mentre le importazioni sono diminuite dell’1,7%.
La domanda nazionale, al netto delle scorte, ha contribuito positivamente alla crescita del PIL, con un aumento del 0,3% principalmente trainato dai consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private (ISP), e dagli investimenti fissi lordi. Tuttavia, la variazione delle scorte ha sottratto punti percentuali alla crescita del PIL.
Dal punto di vista settoriale, si registra una crescita positiva del valore aggiunto in tutti i principali comparti produttivi, con l’agricoltura in evidenza con un aumento del 3,3%, seguita dall’industria e dai servizi, entrambi cresciuti dello 0,3%.
Questi dati indicano una solida performance economica nel primo trimestre del 2024, con segnali incoraggianti per il futuro. Tuttavia, resta importante monitorare attentamente l’evoluzione della situazione economica, considerando anche le sfide e le incertezze che potrebbero influenzare la crescita nel medio termine.