ITAS Mutua ha acquisito una significativa partecipazione societaria in NERYUS, la società che si propone di gestire il marketplace leader in Italia e all’estero nella vendita di ricambi usati. Lo sviluppo della collaborazione, realizzata con l’assistenza societaria-contrattuale di Giacomo Monti e Antonio Bragaglia dello STUDIO BRAGAGLIA – Dottori Commercialisti – di Bologna, membro di HARPALIS network italiano di consulenza, è volto a garantire e valorizzare la gestione degli ELV (End-of-Life Vehicles), grazie allo smontaggio, riciclo e riutilizzo di componenti auto usate e garantite, con l’obiettivo di influenzare positivamente la redditività del comparto auto e favorire l’economia circolare e la sostenibilità.
Davanti all’aumento dei costi dei veicoli usati, al crollo delle demolizioni, alla contrazione del mercato del «nuovo», alle difficoltà di approvvigionamento dei ricambi e all’aumento del costo delle riparazioni, ITAS ha scelto di adottare un approccio innovativo e sostenibile per contenere il costo dei sinistri e offrire ai propri soci assicurati un servizio di gestione delle riparazioni antieconomiche che sia efficiente, rapido ma anche attento agli impatti ambientali nel lungo periodo.
Grazie alla professionalità di NERYUS, il socio assicurato ITAS otterrà infatti un’ottimale valorizzazione del suo veicolo incidentato non riparabile, attraverso un processo semplice e trasparente, supportato da rigorosi controlli di qualità sia per quanto riguarda le offerte d’acquisto che per l’utilizzo e il reimpiego dei componenti del veicolo stesso. Il socio assicurato ITAS potrà inoltre beneficiare di condizioni vantaggiose per l’acquisto di ricambi usati.
La collaborazione tra ITAS Mutua e NERYUS spinge nella direzione dello sviluppo delle politiche di sostenibilità ambientale, attraverso la pratica del riuso e promuovendo la nuova vita dei pezzi di ricambio.
Il nuovo approccio alle riparazioni antieconomiche e la valorizzazione dei ricambi usati avranno un impatto positivo sulla politica liquidativa di ITAS in termini di riduzione delle emissioni di Co2 (– 75.000 kg Co2 stimanti entro il 31.12.2024) e di consumo di risorse: i ricambi smontati dai veicoli verranno reimmessi nel ciclo di riparazione per prolungarne la vita utile, abbattendo il consumo di materie prime vergini e acqua.
Alessandro Molinari, nella foto, Amministratore delegato e direttore generale ITAS, ha commentato così la firma dell’accordo: “Con NERYUS riusciremo ad offrire ai nostri soci un servizio nuovo che mette al primo posto l’efficienza e la qualità della riparazione al giusto prezzo ma con un risvolto positivo in termini di impatto ambientale: un importante passo nella direzione della crescita sostenibile del nostro business assicurativo, in linea con i valori che coltiviamo e rinnoviamo nel nostro Piano Strategico di Sostenibilità.”
Soddisfazione è stata espressa anche da Fabio Bolognesi, Amministratore delegato di Neryus: “Con il suo ingresso, ITAS ha dato profondità e spessore al progetto Neryus. Una collaborazione ad oggi inedita nel panorama nazionale, che apre i suoi orizzonti alle opportunità che il futuro riserverà a chi saprà anticipare modelli di business realmente sostenibili.”