Circle Group, un leader nell’analisi dei processi e nello sviluppo di soluzioni per la digitalizzazione del settore portuale e della logistica intermodale, ha annunciato i dati relativi al primo trimestre 2024, non ancora sottoposti a revisione contabile. La società, guidata da Circle S.p.A. e quotata sul mercato Euronext Growth Milan, ha evidenziato un andamento positivo nel suo business durante il periodo considerato.
Il Valore della Produzione consolidato nel primo trimestre 2024 è stato pari a Euro 3,6 milioni, mostrando una significativa crescita del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando aveva raggiunto Euro 3,1 milioni.
Un fattore trainante di questa performance è stato l’incremento del 30% dei Prodotti Software Proprietari, offerti anche in modalità SaaS (Software as a Service) su piattaforma cloud. Questo aumento evidenzia la crescente adozione delle soluzioni tecnologiche innovative proposte da Circle Group.
Inoltre, i Servizi Federativi Milos, una delle principali offerte della società, hanno registrato un notevole incremento del 40%. Questo dato conferma la robustezza e l’efficacia delle soluzioni offerte da Circle Group nel settore della logistica intermodale.
Così ha commentato Luca Abatello, presidente e ceo del gruppo (nella foto): “Siamo molto soddisfatti dei risultati del primo trimestre, in cui abbiamo proseguito nella crescita, nonostante il confronto con l’avvio del 2023 che era stato particolarmente positivo, la situazione geopolitica internazionale che resta delicata e un andamento economico in forte rallentamento. Inoltre, in questo trimestre l’impatto delle attività PNRR è ancora bassissimo, dal momento che buona parte delle approvazioni è avvenuta nei primi mesi del 2024. Ci aspettiamo pertanto una accelerazione nella seconda parte dell’anno. Il piano Connect 4 Agile Growth 2027, di cui abbiamo presentato il 4 aprile a Parigi l’abstract e che contiamo di affinare prima dell’estate, si focalizza su tre macro-pilastri: nodi intermodali “intelligenti” e automatizzati (porti, interporti, terminal, nodi logistici, aeroporti, etc.), industrie e freight forwarders proattivi e predittivi e con documenti di trasporto totalmente dematerializzati (comprensivi quindi, in primis, dell’e-CMR), corridoi logistici internazionali e procedure doganali innovative, il tutto con l’accompagnamento di un task orizzontale rappresentato da green ed energy transition. Il mercato sta apprezzando molto il nostro approccio e i ritorni sono positivi e con prospettive importanti”.