Regione Puglia, 7 mld di investimenti per la gestione dell’acqua pubblica

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“La capacità di Comuni e Aqp di gestire l’acqua pubblica ha procurato alcuni record: siamo la Regione che spende meglio e di più negli investimenti per allargare e migliorare la rete e per ridurre le perdite. Siamo ancora tra le regioni con il mare più pulito d’Italia e ci confermiamo come regione attrattiva: infatti stiamo costruendo dei dissalatori, che tendono a supplire al fatto che i nostri fiumi sono sotterranei ed emungere acque dalle falde potrebbe rischiare di farle salinizzare dal mare che vi penetra”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nella foto, presentando gli investimenti nel campo della gestione integrata delle acque alla luce dell’approvazione del Piano d’Ambito, cioè il piano strategico degli interventi che vedrà la Regione Puglia usufruire di 7 miliardi di euro di investimenti entro il 2045. Il 40% sono finanziati con i proventi della tariffa e per la restante parte con fondi della programmazione comunitaria. “Tra gli interventi di maggior rilevanza il dissalatore sul fiume Tara in provincia di Taranto che produrrà acqua potabile per 350.000 abitanti ossia il 9% della popolazione regionale. Inoltre stiamo per appaltare lavori per il telecontrollo e il monitoraggio nelle province di Bari, Bat e Foggia, del valore di circa 200 milioni di euro”, ha spiegato il presidente dell’Autorità Idrica Pugliese, Antonio Matarrelli. Aip con i fondi del Pnrr ha attivato 17 progetti di digitalizzazione delle reti, monitoraggio della qualità dell’acqua, risanamento e manutenzione delle reti idriche, risanamenti idraulici e strutturali per un valore di oltre 110 milioni di euro. Altri otto progetti del valore di circa 100 milioni di euro verranno finanziati con il programma React EU. Approvati anche progetti per il risanamento delle reti idriche di distribuzione di 22 comuni dell’Ato Puglia con la sostituzione delle condotte vetuste ed ammalorate. Tra i tanti questa mattina sono stati presentati 75 investimenti strategici “che andranno a incidere anche sul recupero delle perdite – ha aggiunto Domenico Laforgia, presidente di Acquedotto Pugliese – anche se dobbiamo riconoscere che i cittadini pugliesi sono i più virtuosi d’Italia: noi consumiamo pro capite la minor quantità d’acqua in Italia, 155 litri a testa al giorno. Per quanto riguarda le perdite ci collochiamo al quarto posto tra le regioni più grandi andando a perdere 119 litri per persona”. Aqp ha indetto 780 gare dal 2022 a maggio 2023, per un importo di oltre 1 miliardo a base d’asta per lo scorso anno e circa 990 milioni per quello in corso, di cui rispettivamente 890 milioni e 600 milioni per investimenti sul servizio idrico integrato. Trenta i progetti finanziati grazie a bandi europei e Pnrr.