“Diciamo che un po’ di nostre proposte sono state sono state accolte. Se guardiamo il decreto 1 maggio, un primo passo c’è, per quanto riguarda il cuneo fiscale e i contratti a tempo determinato. Ci sono un po’ di di nostre proposte. Naturalmente siamo consapevoli che i limiti di bilancio ci sono. La direzione presa è stata quella giusta, speriamo che però venga consolidata perché questi provvedimenti non devono avere una scadenza temporale, ma devono diventare effettivi perché, noi abbiamo un grande gap col resto dell’Europa”. Così il presidente di Assolombarda Alessandro Spada, nella foto, ha risposto a margine di un incontro con la ministra per il lavoro e le politiche sociali, Marina Elvira Calderone a Milano. Spada ha poi osservato che “se si riuscissero a portare avanti questi provvedimenti noi saremmo molto soddisfatti”. Sulla questione contratti, il presidente ha poi aggiunto che “ se riuscissimo ad avere solamente i contratti delle rappresentanze maggiormente presenti, su cui venga considerato il peso oltre il numero degli associati, sarebbe la cosa ideale, perché noi abbiamo detto che ci sono troppi contratti, i livelli retributivi sono quelli che poi creano tutte quelle polemiche attorno a discussioni, come il salario minimo, che come ha detto anche la premier Giorgia Meloni non sono così fondamentali se riusciamo ad abbattere il cuneo fiscale da una parte e se riusciamo a convincere tutte quante le imprese a firmare dei contratti come quelli che Confindustria in questi anni ha sempre firmato, che sono a un livello minimo che è superiore a quello che ci chiede l’Europa”. “Ribadiamo le nostre richieste – ha detto poi Spada – per avere un mondo del lavoro più fluido. Quindi le proposte di abbassamento del cuneo fiscale – che è una proposta che Confindustria porta avanti da più di un anno, e poi soprattutto una grande attenzione ai giovani per i quali noi chiediamo da circa un anno una flat tax 5% per i primi 5 anni di impiego lavorativo. Questo per cercare di rendere più pesanti le buste paghe dei nostri giovani”.