Il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali S.p.A., nella foto l’a. d. Luigi Massa, riunitosi sotto la Presidenza dell’Avv. Pietro Fratta, ha esaminato e approvato il progetto di Relazione Finanziaria annuale al 31/12/2022 redatto secondo i Principi Contabili Internazionali (IFRS) adottati dall’Unione Europea, la Relazione sulla gestione e l’allegata Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari. I documenti saranno pubblicati nei termini previsti, unitamente agli esiti dell’attività di revisione in corso di svolgimento. Il Consiglio di Amministrazione, in coerenza con quanto stabilito al paragrafo 26 dello IAS 1 (nonché delle indicazioni fornite nel Documento Banca d’Italia – Consob – ISVAP n. 2 del 6 febbraio 2009 circa la valutazione del presupposto della continuità aziendale), ha ritenuto appropriato il mantenimento dell’utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione della Relazione Finanziaria annuale al 31 dicembre 2022. Il confronto con i dati consuntivati nell’esercizio 2021 non è significativo in relazione al subentro del nuovo concessionario nella gestione della tratta autostradale. Il “Totale ricavi” dell’esercizio 2022 risulta pari ad Euro migliaia 33.978 contro gli Euro migliaia 89.885 del 2021 (-62%). In particolare, i “Ricavi netti da pedaggio” conseguiti sino al termine della concessione (31 marzo 2022) sono pari a Euro migliaia 19.676 rispetto a quelli consuntivati nel 2021 pari a Euro migliaia 81.622 (-76%). Gli “Altri ricavi operativi” ammontano ad Euro migliaia 14.302, contro Euro migliaia 8.263 registrati nel 2021. I “Costi esterni gestionali”, pari ad Euro migliaia 10.704 contro Euro migliaia 25.492 del 2021 (-58%). La voce “Oneri concessori” si decrementa di Euro migliaia 8.583 rispetto all’esercizio 2021 in relazione al decremento dei ricavi da pedaggio. Il “Costo del lavoro netto” risulta pari a Euro migliaia 7.802, con un decremento di Euro migliaia 14.903 rispetto all’esercizio 2021 (-66%) dovuto essenzialmente al fatto che il nuovo concessionario è subentrato ad Autostrade Meridionali S.p.A. in tutti i rapporti di lavoro in essere con il personale dipendente. La “Variazione operativa dei Fondi” del periodo è positiva per Euro migliaia 9.654, a fronte di un valore negativo di Euro migliaia 572 dell’esercizio 2021, e rappresenta l’ammontare dei rilasci netti (ovvero al netto degli accantonamenti) dei fondi per rischi ed oneri, correnti e non correnti, in relazione all’aggiornamento delle stime delle passività ritenute probabili a carico della Società. Il “Margine operativo lordo” (EBITDA), pari ad Euro migliaia 22.380 contro Euro migliaia 29.787 del 2021, presenta un decremento pari ad Euro migliaia 7.407 (-24,87%). Gli “Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore” sono complessivamente positivi ed ammontano ad Euro migliaia 483 (negativi per Euro migliaia 768 nel 2021) ed includono sostanzialmente il ripristino della svalutazione (pari a Euro migliaia 1.660), operata in esercizi precedenti, del valore del diritto di subentro, parzialmente compensato dalla svalutazione di periodo di crediti commerciali e di un cespite e dagli ammortamenti del periodo. Il “Risultato Operativo” (EBIT) è pari ad Euro migliaia 22.863 contro Euro migliaia 29.019 del 2021 ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 6.156 (-21,21%), in relazione a quanto precedentemente illustrato. I “Proventi (Oneri) finanziari” sono negativi per Euro migliaia 865, contro Euro migliaia 4.850 dell’anno precedente. Sono essenzialmente riferiti al finanziamento sottoscritto con Intesa Sanpaolo, integralmente rimborsato in data 1° aprile 2022. Il “Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento”, pari ad Euro migliaia 21.998, presenta un decremento di Euro migliaia 2.171 rispetto al risultato dell’esercizio precedente pari ad Euro migliaia 24.169. Gli “Oneri Fiscali” risultano pari ad Euro migliaia 6.159, contro un valore di Euro migliaia 8.146 del 2021. La variazione in diminuzione è da attribuire all’effetto combinato del decremento delle imposte correnti sul risultato fiscale del periodo (nel 2022 pari a Euro migliaia 7.916, con un decremento di Euro migliaia 6.020 rispetto al periodo a confronto) ed al riversamento di maggiori imposte anticipate nel corso del 2022. L’”Utile del periodo” (che non differisce dal “Risultato delle attività operative in funzionamento”) è pari ad Euro migliaia 15.839 rispetto a Euro migliaia 16.023 dell’esercizio precedente. Il “Patrimonio netto” risulta pari ad Euro migliaia 63.238 (Euro migliaia 195.274 a fine 2021) ed evidenzia un decremento netto di Euro migliaia 132.036, dovuto all’incremento per il conseguimento dell’utile dell’esercizio 2022, pari a Euro migliaia 15.839, ed al decremento per la distribuzione dei dividendi deliberati dall’Assemblea del 30 marzo 2022, per Euro migliaia 7.875, e dalla distribuzione di quota parte della Riserva straordinaria per Euro Migliaia 140.000.