FinecoBank (nella foto, l’a. d. Alessandro Foti) informa di aver portato a termine con successo, il collocamento della sua seconda emissione sul mercato di strumenti obbligazionari Senior Preferred destinati agli investitori qualificati, per un importo complessivo pari a euro 300 milioni e una cedola per i primi 5 anni pari al 4,625% (con spread pari a 5 anni Mid Swap rate + 150 basis points) rispetto a una guidance iniziale di 5 anni Mid swap rate + 175 basis points. Lo spread finale dell’operazione è il più basso per questa tipologia di strumenti nel 2023 nel panorama italiano, grazie a una domanda complessiva pari a 4 volte l’offerta e alla qualità del credito. L’emissione ha registrato un volume di ordini pari a euro 1,2 miliardi, a conferma dell’apprezzamento manifestato nei confronti di FinecoBank dal mercato anche nel segmento fixed-income. Il collocamento consente alla Banca di avere un buffer aggiuntivo rispetto al requisito MREL LRE fully loaded. Al collocamento hanno aderito solo investitori istituzionali, prevalentemente asset manager (71% del totale) e banche/private banks (19%). L’emissione è stata collocata principalmente a investitori istituzionali di Italia (36%), Regno Unito (26%), Francia (16%), Germania e Austria (16%). Nel dettaglio, l’emissione ha le seguenti caratteristiche: scadenza 6 anni con possibilità di call per l’emittente il quinto anno, public placement, destinata alla negoziazione sul mercato regolamentato gestito da Euronext Dublin, rating pari a BBB (S&P Global Ratings), cedola annuale a tasso fisso per i primi 5 anni, a tasso variabile tra il quinto e sesto anno. Si ricorda che l’emissione dello strumento Senior Preferred rientra all’interno del programma EMTN1 (Euro Medium Term Notes). BNP Paribas, Société Generale e UniCredit Bank AG hanno agito in qualità di joint bookrunners e joint lead managers.