GPI S.p.A., società quotata sul mercato EXM, leader nei Sistemi Informativi e Servizi per la Sanità e il Sociale, informa che in data odierna il Consiglio di Amministrazione ha esaminato i dati preconsuntivi consolidati dell’esercizio 2022, non ancora assoggettati a revisione legale. I risultati relativi all’esercizio 2022 saranno approvati dal Consiglio di Amministrazione il 28 marzo 2023, così come previsto dal calendario finanziario. La forza e l’unicità dell’offerta portano i Ricavi complessivi a superare i 355 milioni di euro, in aumento di oltre 28 milioni di euro (> 8,6%) rispetto ai 326,9 milioni di euro realizzati nel 2021. L’incremento dei ricavi è ascrivibile in maggior parte a crescita organica. Il contributo non organico deriva principalmente dal Gruppo Tesi, la cui acquisizione è stata perfezionata a fine novembre 2022. Sono le Aree Strategiche d’Affari (ASA) tecnologiche ad aver contribuito maggiormente al raggiungimento dell’ottimo risultato; in particolare si evidenzia la buona performance dell’ASA Software (> 15%), spinta dall’avvio dei contratti legati alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza attraverso gli Accordi quadro CONSIP e dai buoni risultati di nuovi contratti all’estero, soprattutto afferenti alla software suite trasfusionale Gpi4Blood. Si rivela più moderata la crescita dell’ASA Care (ca. 1%), come previsto dalle proiezioni sull’andamento del mercato, dove si registra la compensazione della ripresa delle attività ordinarie di accesso alle cure e la diminuzione di tutte le attività correlate alla gestione dell’emergenza Covid. Le altre ASA tecnologiche crescono solo organicamente per oltre il 17% circa rispetto all’esercizio 2021, con gli ottimi risultati dell’Automation (> 24%), con forte sviluppo anche nel settore delle farmacie retail in Italia, del Pay (> 20%), che rafforza ed incrementa la posizione grazie alla maggiore propensione all’uso dei pagamenti elettronici da parte del pubblico, e infine dalla costante crescita dell’ICT (> 10%) nel proprio settore di nicchia. Il Gruppo conferma una presenza crescente sui mercati esteri, che si attesta oltre il 10% dei Ricavi, grazie alle buone performance del software trasfusionale e della robotica, risultato che ancora non risente dell’acquisizione del Gruppo Tesi (perfezionata a fine novembre 2022). L’EBITDA supera i 53 milioni di euro e l’EBITDA margin è pari a circa il 15%, in linea con la guidance e in aumento di oltre 3 milioni di euro rispetto ai 49,8 milioni di euro del 2021. L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a circa 140 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 155,4 milioni di euro del 2021. Il valore riflette in particolare l’impatto delle operazioni straordinarie perfezionate nel secondo semestre 2022: l’aumento di capitale di 140 milioni di euro e le operazioni di M&A per oltre 90 milioni di euro; a queste si aggiungono gli investimenti realizzati nell’anno e la distribuzione dei dividendi. Qualora i risultati definitivi dell’esercizio 2022 risultassero allineati con quelli preliminari oggi esaminati, il CdA ritiene che potranno essere distribuiti dividendi in linea con lo scorso anno. «I dati preliminari confermano la progressione positiva e continua del Gruppo Gpi – commenta Fausto Manzana, nella foto, Amministratore Delegato del Gruppo Gpi – i numeri raccontano di una crescita organica importante, di consolidamento sul mercato italiano, dove l’avvio degli Accordi quadro Consip ci spinge verso traguardi importanti per noi e per il Paese. Sono molto soddisfatto della crescita all’estero che conferma la qualità della nostra proposta in settori ad elevato contenuto tecnologico e dove l’affidabilità è percepita dai clienti come uno dei criteri premianti. All’estero inoltre contiamo di spingere le sinergie con il Gruppo TESI, che abbiamo recentemente acquisito e che ci rafforzerà soprattutto sui mercati americani».