Il Consiglio di Amministrazione di Sanlorenzo S.p.A., riunitosi sotto la presidenza del Cav. Massimo Perotti, nella foto, ha esaminato i risultati consolidati preliminari al 31 dicembre 2022. I Ricavi Netti Nuovo dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 ammontano a 740,7 milioni di Euro, in crescita del 26,4% rispetto a 585,9 milioni di Euro nel 2021. Nel quarto trimestre, i Ricavi Netti Nuovo sono pari a 196,6 milioni di Euro, in crescita del 24,9% rispetto a 157,5 milioni di Euro dello stesso periodo del 2021. In una dinamica positiva del mercato, questi importanti risultati beneficiano di un mix favorevole legato sia all’aumento dei volumi, che ha comportato anche una crescita delle dimensioni medie degli yacht in ciascuna business unit, sia all’incremento dei prezzi di vendita. Guida la crescita la Divisione Yacht, che registra Ricavi Netti Nuovo pari a 464,5 milioni di Euro, in aumento del 28,0% rispetto al 2021, grazie agli acclamati modelli asimmetrici delle linee SL e SD. La Divisione Superyacht registra Ricavi Netti Nuovo pari a 200,2 milioni di Euro, in crescita dell’11,9% rispetto al 2021, trainata dalla linea Steel, la gamma di maggiori dimensioni. Continua la forte accelerazione di Bluegame con Ricavi Netti Nuovo pari a 76,0 milioni di Euro, in aumento del 72,2% rispetto al 2021, supportata dai nuovi modelli della linea BG. Trasversale alle divisioni è il successo commerciale dei nuovi prodotti, sia di quelli di recente lancio, in particolare l’SD90/s e l’SP110, che dei modelli che verranno presentati nel corso del 2023, quali l’X-Space, l’SX100 e l’innovativa gamma BGM (Bluegame multi-hull). Nella suddivisione per area geografica, l’Europa, ancora una volta, si conferma il mercato principale, in crescita del 29,1% rispetto al 2021, con un eccellente risultato dell’Italia, in crescita del 56,8% a 102,4 milioni di Euro. Incrementi a doppia cifra sono stati registrati anche nei mercati strategici delle Americhe, in crescita del 25,3%, in particolare dei paesi del Nord, e dell’area APAC, in crescita del 22,5%, trainata dalle vendite a Hong Kong, anche a seguito dell’allentamento delle misure restrittive legate al COVID-19. L’EBITDA rettificato3 è pari a 130,2 milioni di Euro, in crescita del 36,3% rispetto a 95,5 milioni di Euro nel 2021. Il margine sui Ricavi Netti Nuovo è pari al 17,6%, in aumento di 130 basis point rispetto al 2021. L’EBITDA, comprensivo delle esigue componenti non ricorrenti legate ai costi non monetari del Piano di Stock Option 2020 e alle spese sostenute per il COVID-19, ammonta a 129,6 milioni di Euro, in crescita del 37,0% rispetto a 94,6 milioni di Euro nel 2021. Il costante incremento della profittabilità operativa è legato al cambiamento del mix di prodotto a favore di yacht di maggiori dimensioni in ciascuna divisione (yacht al di sopra di 100 piedi e superyacht della linea Steel da 50 a 73 metri) e al progressivo incremento dei prezzi medi di vendita avviato nella primavera del 2021. La marginalità operativa beneficia inoltre di un maggior assorbimento dei costi fissi legato all’aumento dei volumi e delle efficienze derivanti dalla messa a regime della nuova capacità produttiva. L’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, che nel quarto trimestre è stato limitato e in taluni casi ha mostrato inversioni di tendenza, ha avuto un impatto contenuto e più che compensato dall’aumento dei listini di vendita. L’approvvigionamento di materiali e lavorazioni viene gestito diversificando i fornitori e privilegiando contratti pluriennali con prezzi prestabiliti, anche grazie all’ottimizzazione della pianificazione produttiva derivante dall’ingente portafoglio ordini e alla strategia di verticalizzazione nelle filiere chiave intrapresa a partire dal 2022. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022 è positiva per 100,3 milioni di Euro, in aumento di 61,3 milioni di Euro rispetto a 39,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2021. Il continuo miglioramento della posizione finanziaria netta è conseguenza della forte generazione di cassa operativa risultante dall’incremento dei volumi e dagli anticipi legati alla robusta raccolta ordini, pur considerando gli investimenti, l’acquisizione di partecipazioni e il pagamento di dividendi. Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti ammontano a 146,3 milioni di Euro (141,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2021). A partire dal primo semestre del 2022, in considerazione della continua forte generazione di cassa, il Gruppo ha inoltre implementato una strategia di gestione prudente e diversificata della liquidità, con investimenti finanziari complessivamente pari a 55,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2022. L’indebitamento finanziario è pari a 101,4 milioni di Euro, di cui 52,2 milioni di Euro correnti e 49,3 milioni di Euro non correnti. Le passività finanziarie per leasing incluse ai sensi dell’IFRS 16 ammontano a 7,8 milioni di Euro. Massimo Perotti, Presidente e Chief Executive Officer della Società, ha commentato: «Con orgoglio Sanlorenzo presenta straordinari risultati, raggiunti insieme a tutti gli stakeholder del Gruppo. A cominciare dall’intera squadra di Sanlorenzo, che voglio ringraziare per la determinazione e l’impegno: senza il contributo di ognuno, questo non sarebbe stato possibile. Siamo stati in grado di trasmettere la nostra passione per il successo, di proporre sempre prodotti eccellenti non solo per qualità e design, ma anche per i contenuti tecnologici e di reale sostenibilità. Non nascondo la nostra ambizione di essere pionieri nel settore ed è per questo che abbiamo stretto alleanze con i più grandi player al mondo nel campo dell’energia delineando il percorso verso la carbon neutrality. La nostra responsabilità si concretizza in un impegno a 360 gradi, con obiettivi che dichiariamo e risultati che misuriamo e rendicontiamo nella nostra Dichiarazione Non Finanziaria. Questo ci è valso il riconoscimento “Sustainability Excellence Award 2022” e il premio “Best Performance Award 2022/2023”. Abbiamo finalizzato importanti operazioni, tra cui alcune acquisizioni strategiche, grazie alle quali abbiamo aggiunto tasselli significativi per la realizzazione della nostra strategia, che vede nella supply chain e nei servizi driver fondamentali per rafforzare il nostro modello di business, per la crescita da qui al 2030. Siamo infatti solo all’inizio di una nuova fase di sviluppo, di cui daremo dettaglio fra qualche settimana nel nostro piano di crescita per i prossimi tre anni, nel segno della continuità e della leadership acquisita a livello internazionale.»