Il Consiglio di Amministrazione di FinecoBank S.p.A. ha approvato i risultati al 31 dicembre 2022. I Ricavi del 2022 ammontano a €948,1 milioni, in crescita del 17,8% rispetto agli €804,5 milioni dell’esercizio precedente. Il margine finanziario si attesta a €392,2 milioni, in crescita del 40,1% rispetto ai €280,0 milioni del 2021, principalmente grazie all’incremento dei tassi d’interesse di mercato. Le commissioni nette ammontano a €465,6 milioni ed evidenziano un incremento del 3,3% rispetto ai €450,8 milioni del 2021, riconducibile all’aumento delle commissioni nette relative all’area Investing (+12,0% a/a) grazie all’effetto volumi e al maggior contributo di Fineco Asset Management. Si evidenzia inoltre la crescita delle commissioni dell’area Banking a €56,2 milioni (+15,5% a/a), mentre le commissioni nette relative all’area Brokerage sono state pari a €100,5 milioni, in flessione rispetto all’anno record registrato nel 2021 (- 20,4% a/a) a causa principalmente dei minori volumi sul mercato rispetto all’anno precedente. Il Risultato negoziazione, coperture e fair value si attesta a €90,4 milioni, in crescita del +20,4% a/a rispetto al 2021. I Costi operativi nel 2022 si confermano sotto controllo a €280,8 milioni, in aumento dell’8,5% a/a principalmente per spese strettamente collegate alla crescita del business2 , al netto delle quali la crescita dei costi operativi è pari al 4,6% a/a. Le spese per il personale ammontano a €117,3 milioni, in aumento di €7,7 milioni per effetto dell’aumento del numero dei dipendenti, passato da 1.305 al 31 dicembre 2021 a 1.336 al 31 dicembre 2022, dovuto sia alla crescita del business in Italia sia a quella della controllata irlandese Fineco Asset Management, che sta migliorando ulteriormente l’efficienza della catena di valore nell’area Investing. Il cost/income ratio al netto delle poste non ricorrenti1 è pari al 29,6%, in riduzione rispetto al 32,2% del 2021. Il Risultato di gestione ammonta a €667,2 milioni al 31 dicembre 2022, in crescita del 22,3% a/a. Gli Altri oneri e accantonamenti sono pari a €-57,8 milioni rispetto ai €-49,9 milioni del 2021, riconducibili principalmente al contributo annuo ai Sistemi di Garanzia dei Depositi (DGS), pari a €-40,1 milioni4 rispetto ai €-32,3 milioni del 2021. Il contributo per il Single Resolution Fund è stato pari a €-7,6 milioni, in linea con i €-7,7 milioni del 2021. Le Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni ammontano a €-3,1 milioni. Il cost of risk è pari a 4 punti base. I Profitti netti da investimenti si attestano €-1,6 milioni. L’Utile lordo si attesta a €604,8 milioni, in crescita del 22,2% rispetto ai €495,1 milioni del 2021. L’Utile netto di periodo è pari a €428,8 milioni ed evidenzia un incremento del 22,8% a/a. Alessandro Foti, nella foto, Amministratore Delegato e Direttore Generale di FinecoBank, dichiara: “La forte crescita della Banca nel corso del 2022 rispecchia la capacità di Fineco di adattarsi perfettamente al nuovo scenario, riuscendo a beneficiare sia del rialzo dei tassi di interesse, sia della solida spinta verso gli investimenti evidenziata dalla clientela anche dai dati di raccolta di gennaio. L’approccio trasparente da parte dei nostri consulenti si sta infatti rivelando decisivo nell’assecondare la nuova tendenza emersa tra i risparmiatori, meno influenzati dalla volatilità e più propensi rispetto al passato a investire anche nei periodi più complessi. A questo si aggiunge il contributo crescente di Fineco Asset Management, in grado di proporre soluzioni adeguate alle diverse fasi di mercato, e caratterizzate da grande efficienza e fair pricing. Un quadro completato dai risultati rilevanti del business legato al brokerage, ormai in crescita strutturale e che continua a incrementare la propria quota di mercato. Motivazioni che ci portano a stimare una crescita solida anche per l’anno appena iniziato, così come per i prossimi”.