Racing Force S.p.A., società capogruppo di Racing Force Group (nella foto, il presidente e a. d. Paolo Delprato), leader mondiale nei sistemi di sicurezza per il motorsport (RFG o la Società), comunica che il Consiglio di Amministrazione, in sessione notarile, ha deliberato, in esercizio della delega conferita dall’Assemblea degli Azionisti del 15 ottobre 2021, ai sensi dell’art. 2443 c.c., di aumentare il capitale sociale, a pagamento, eventualmente in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, quarto comma, secondo periodo, cod. civ., mediante emissione di nuove azioni ordinarie RFG, prive di indicazione del valore nominale espresso, aventi le medesime caratteristiche di quelle in circolazione alla data di emissione, con godimento regolare, corrispondenti ad un massimo del 10% del capitale sociale di RFG (l’Aumento di Capitale). L’Aumento di Capitale, le cui azioni verranno offerte in sottoscrizione attraverso una procedura di accelerated bookbuilding (l’Accelerated Bookbuilding), è riservato alla sottoscrizione da parte di investitori qualificati italiani o esteri così come definiti dagli articoli 100, comma 1, lettera a), del D.lgs. 58/98 come modificato, 34-ter del Regolamento n. 11971/1999, comma 1, come modificato e 35, comma 1, lettera d) del Regolamento adottato dalla Consob con delibera del 15 febbraio 2018, n. 20307, nonché investitori istituzionali esteri ai sensi della Regulation S dello United States Securities Act del 1993 ovvero ad altri soggetti nello spazio economico europeo (SEE) e nel Regno Unito, esclusa l’Italia, che siano “investitori qualificati” ai sensi dell’art. 2, lettera e) del Regolamento (UE) 2017/1129 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14 giugno 2017 ovvero del Regolamento (UE) 2017/1129 in quanto trasposto nella legge nazionale del Regno Unito in forza dello European Union Withdrawal Act del 2018, (con esclusione degli investitori in Australia, Canada, Giappone e Stati Uniti e in ogni altro Paese estero nel quale il collocamento non sia possibile in assenza di autorizzazione delle competenti autorità), purché l’offerta sia effettuata con modalità tali che consentano alla Società di rientrare nei casi di inapplicabilità delle disposizioni in materia di offerta al pubblico con conseguente esclusione dall’obbligo di pubblicazione di un prospetto informativo (il Collocamento Privato). Fermo quanto sopra, il Collocamento Privato potrà trovare esecuzione anche verso investitori, residenti in Australia, a condizione che gli stessi dichiarino e garantiscano di essere definibili “Sophisticated Investors” secondo la normativa applicabile e quindi soggetti a cui è lecito offrire titoli, in deroga alle disposizioni in materia di offerta al pubblico e con conseguente esclusione dall’obbligo di pubblicazione di un prospetto informativo, ai sensi di una o più delle esenzioni di cui alla sezione 708 del Corporations Act 2001 (Cth) australiano.